Atalanta, Gomez: "Difficile ripartire a 30 gradi"

Il capitano della Dea protagonista di un siparietto con l'ex compagno Andrea Petagna durante un workout in videoconferenza. Il Papu: "Essendo sempre chiusi viene la tentazione di aprire il frigo ogni dieci minuti". "Io per la birra", sorride l'attaccante della Spal
Atalanta, Gomez: "Difficile ripartire a 30 gradi"

BERGAMO - Chiusi in casa per l'emergenza Coronavirus, il capitano dell'Atalanta Alejandro Gomez e l'ex compagno Andrea Petagna, insieme all'ex preparatore atletico nerazzurro (ora al Frosinone) Francesco Vaccariello, si sono ritrovati virtualmente durante un workout in videoconferenza (in diretta sul canale Facebook di Perform, il suo fitness center di Bergamo). Il Papu, a proposito del possibile ritorno in campo commenta:"Quando riprenderemo a lavorare sul campo, dopo più di due mesi senza nemmeno una partitella, sarà duraSe si torna a giocare, sarà difficile anche allenarsi in estate, con 30 gradi, perché non ci siamo abituati", ha proseguito il Papu.

Gomez e Petagna, che show!

I due calciatori sono stati protagonisti anche di un siparietto divertente. Gomez, protagonista sui social per i suoi video, ha raccontato la sua quarantena tra piegamenti e slalom palla al piede coi cinesini nella palestra di casa. Ma poi c'è anche la routine quotidiana: "Non si sa nemmeno cosa mangiare a cena, anche se un calciatore sa che deve regolarsi. Essendo sempre chiusi viene la tentazione di aprire il frigo ogni dieci minuti". "Io per la birra", risponde scherzando Petagna, in diretta dal suo terrazzo milanese. L'attaccante in forza alla Spal, ma già acquistato dal Napoli per la prossima stagione, lancia poi un messaggio di solidarietà: "Noi che siamo più fortunati degli altri possiamo arrivare a molte persone col nostro messaggio, quindi per le raccolte fondi è giusto chiamare tutti a essere uniti. Stiamo vivendo il momento più duro dopo la guerra". Il Papu chiude anticipando una proposta: "Mi sono attivato per un progetto con gente che lavora a Barcellona e coinvolge giocatori di tutto il mondo, se ne saprà di più tra qualche tempo. Speriamo che gli uomini possano uscire da questo problema più consapevoli e intelligenti e che il mondo sia un posto migliore".

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