Spinelli: “Non si giocherà e Lotito smetta di rompere i c...”

Il presidente del Livorno attacca l'omologo della Lazio: "Non si potrà riprendere prima di due o tre settimane. Anche Stirpe deve smettere di lamentarsi"
Spinelli: “Non si giocherà e Lotito smetta di rompere i c...”© LAPRESSE

GENOVA - "Non si potrà riprendere tra due o tre settimane anche perché mancano i tamponi a chi ne ha veramente bisogno. Lotito deve smetterla di rompere i coglioni con la ripresa a tutti i costi". Il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, all'emittente televisiva ligure Primocanale affronta il tema della ripresa del calcio ancora fermo per l'emergenza Coronavirus. "La Serie B spero riparta a ventidue squadre con le tre promosse dalla C, senza retrocessioni, e le prime due promosse in Serie A, che sarà a ventidue. Dobbiamo pensare anche ai ricorsi che ci potrebbero essere". Ex presidente del Genoa per tanti anni, Spinelli parla anche del Grifone: "I più grandi armatori al mondo hanno le navi passeggeri ferme - spiega ancora Spinelli -. Uno di questi era interessato al Genoa ma adesso il problema per loro non è il calcio. Ricordo che il porto di Genova ha perso il 10,3% in questi mesi: torniamo con i piedi per terra, il calcio - ha concluso - ha bisogno della moralità di una volta".

Successivamente, parlando all'emittente piemontese Radio Bianconera, Spinelli ha rincarato la dose. "Io contro Lotito? Ma no, lui è uno vulcanico - ha detto -, e dimentica che Roma è un'isola felice rispetto al Nord Italia, dove ci sono tutti i giorni 5-600 morti. Come facciamo a pensare che i giocatori possano stare in 30-35 in uno spogliatoio? Cosa facciamo, le barriere a un metro? Non battiamo i calci d'angolo? Sono cose naturali, non sono cose che mi invento io. A me piacerebbe che si concludesse il campionato, ma dobbiamo renderci conto che avremo sicuramente dei contagiati. Alla Samp ne hanno avuti otto, come fanno ad andare in campo? Ringraziando Dio a Roma e in altre Regioni ci sono oasi felici, ma noi al Nord abbiamo questo problema". Secondo il patron del Livorno, "stiamo subendo una crisi senza precedenti. Il calcio in questo momento non può pensare di essere un'oasi a parte. Se riprendiamo e viene fuori un positivo come si fa, si ferma di nuovo tutto? Secondo me si dovrebbero promuovere le prime dei campionati e fare una A a 22 e una B a 21 squadre, magari l'anno prossimo si aumentano le retrocessioni. Potrebbe lamentarsi solo Stirpe, che però la deve smettere di fare il Lotito 2 la vendetta".

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