© EPANYON (Svizzera) - Meeting dell’Uefa oggi in video conferenza con le 55 federazioni d’Europa e poi riunione dell'esecutivo per cercare di concludere la stagione del calcio: i campionati nazionali, secondo le indicazioni fornite dalla confederazione continentale, dovranno finire entro agosto (il 3 dovrebbe essere la data preferita oltre cui non andare) e potranno scegliere qualsiasi formula (anche playoff e playout) per assegnare i rispettivi titoli e decidere le retrocessioni. In caso di remota impossibilità nel concludere i campionati (per decisioni dei governi o per motivi economici "insormontabili"), le federazioni dovranno inviare la lista delle squadre qualificate alle prossime coppe europee in base ai meriti sportivi acquisiti sul campo nell'attuale stagione. L'Uefa vigilerà perché siano applicati criteri di merito sportivo e di trasparenza altrimenti si riserva la possibilità di rigettare le iscrizioni. Champions ed Europa League si disputeranno dopo la fine dei campionati e dovrebbero concludersi entro la fine di agosto.
La raccomandazione dell'Uefa: "Concludere i campionati"
Pronti 70 milioni per i club e altri 130 nel 2021
L’esecutivo Uefa ha deciso di sbloccare immediatamente, in accordo con l’Eca, 70 milioni di euro da spartire tra i club che hanno fornito giocatori alle nazionali per le qualificazioni all'Europeo. Saranno inoltre stanziati altri 130 milioni, disponibili dal 2021, per le società che daranno calciatori per il torneo continentale del prossimo anno, che continuerà a chiamarsi ufficialmente Euro 2020. Si tratta, di fatto, di un pagamento anticipato, da parte dell'Uefa, dei compensi previsti per i club per il loro contributo alle competizioni per le nazionali. "Questi pagamenti andranno a beneficio di un numero molto elevato di club in tutta Europa e daranno loro un respiro vitale in un momento critico - scrive la Uefa in una nota ufficiale - 676 squadre delle 55 federazioni affiliate alla Uefa riceveranno importi che vanno da 3.200 a 630.000 euro per il loro contributo alle qualificazioni europee e alla Nations League per il periodo 2018-2020".
Agnelli: "Iniezione di liquidità necessaria per i club"
Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell'Eca (l'associazione del club europei), plaude al finanziamento di 200 milioni stanziato dall'Uefa: "Ciò rappresenta un'iniezione di liquidità necessaria per le finanze dei club ed è il risultato del lavoro congiunto della Eca con la Uefa per la protezione dei club in questo momento di minaccia. Mentre la salute pubblica rimane la nostra principale preoccupazione, garantire un sostegno finanziario, legale e regolamentare prima di riavviare il calcio in Europa, una volta che sia sicuro farlo, è di fondamentale importanza per l'ECA e i suoi membri".
La distribuzione dei primi 70 milioni dell'Uefa
Il meccanismo di distribuzione dei primi 70 milioni è spiegato dalla stessa Uefa: "Tali pagamenti dovevano originariamente essere sbloccati al completamento degli spareggi delle qualificazioni europee, ma, date le sfide affrontate dai club per far fronte agli impegni finanziari in corso e considerando l'impoverimento dei ricavi durante il blocco per il Covid-19, i pagamenti verranno effettuati immediatamente come segue: 50 milioni verranno assegnati ai club che hanno fornito giocatori alle 39 squadre nazionali non coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee; 17.7 milioni verranno assegnati ai club che hanno fornito giocatori alle 16 squadre nazionali coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee (esclusi i pagamenti per gli spareggi, che saranno pagati al completamento degli spareggi). Il saldo di 2,7 milioni di euro relativo ai giocatori rilasciati per gli spareggi sarà distribuito al termine di queste partite di spareggi in autunno". Slittano inoltre al 2022 gli Europei femminili di calcio su decisione dell’esecutivo Uefa: la rassegna continentale, prevista originariamente per il prossimo anno, si svolgerà dal 6 al 31 luglio 2022. Per quanto riguarda la formula e le date degli Europei Under 21 del prossimo anno, una decisione definitiva verrà presa nell'esecutivo del 27 maggio.
Ceferin: "Nostro dovere aiutare i club"
"I club europei sono parte integrante del successo delle competizioni delle nostre squadre nazionali. Di conseguenza, una parte dei ricavi delle competizioni delle nostre squadre nazionali viene distribuita ai club che hanno fornito giocatori per le partite - spiega il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin nel comunicato ufficiale della confederazione continentale - in questi tempi difficili in cui molti club si trovano ad affrontare problemi finanziari, in particolare con il loro flusso di cassa, era nostro dovere assicurarci che i club stessi ricevessero questi pagamenti il più rapidamente possibile".