Calcio, Spadafora: “Il Protocollo Figc per la ripresa degli allenamenti è da perfezionare”

Nuove dichiarazioni del ministro dello sport: “A breve ci sarà un incontro con il comitato tecnico-scientifico. Ridicolo chi parla di complotto contro la Serie A". Ira della Lega: "In campo entro il 14 giugno"
Calcio, Spadafora: “Il Protocollo Figc per la ripresa degli allenamenti è da perfezionare”© www.imagephotoagency.it

Oggi pomeriggio si è tenuto l’incontro con il Comitato Tecnico-Scientifico. Abbiamo parlato della necessità che tutti i centri sportivi debbano e possano riaprire in sicurezza il prima possibile. Il ministero dello sport proporrà il prima possibile un protocollo che sarà obbligatorio per tutte queste strutture, la ripresa va fatta in sicurezza. Il mio auspicio è che tutto venga riaperto alla fine di maggio”. Nuovi aggiornamenti da parte di Vincenzo Spadafora. Il ministro dello sport ha parlato - durante una diretta sul proprio profilo Facebook - anche dei temi legati al campionato di calcio. “Gli sport individuali impegnano un numero minore di persone. Il 18 maggio riprendono gli sport di squadra, è il mio auspicio. Il calcio? La stragrande maggioranza degli italiani vorrebbe che il campionato terminasse qui. Non sono mai stato condizionato dai sondaggi. Sono consapevole che il calcio è uno degli elementi più importanti di questo Paese, in termini sociali ed economici”. 

Spadafora: “Protocollo Figc da perfezionare”

Quel miliardo e mezzo di euro che il calcio paga al fisco ogni anno contribuisce a creare il fondo che lo stato mette a disposizione di tutte le federazioni di tutte le discipline. Portare avanti il mondo del calcio è una cosa importantissima ma lo dobbiamo fare in sicurezza. Ricordate ciò che è successo qualche mese fa? Quante squadre sono andate in quarantena? La Figc ha presentato il protocollo e il CTS ha deciso che ci vorranno delle modifiche. A breve si incontreranno, se si riuscirà a perfezionare il protocollo per garantire la salute di tutti, gli allenamenti potranno riprendere il 18 maggio. Ciò non vuole dire che riprenderà il campionato. Secondo le stesse previsioni della Figc dovrebbe riprendere a metà giugno. Non possiamo sapere quale sarà l’evoluzione, come reagiremo noi italiani. È impossibile dire qualcosa oggi. Non lo sa nessuno”. 

Spadafora: “Ridicolo chi parla di complotto”

Resta il tema dell’attuazione di questo protocollo, anche per le altre leghe. Ha dei costi elevati: come fanno Serie B e Lega Pro? Non riguarda il calcio ma anche tutti gli altri sport di squadra. Sono davvero ridicole le affermazioni di un complotto contro la Serie A, ridicolo anche chi lo dice. Mi muoverò sempre nel rispetto delle regole, devo scongiurare che la ripresa dello sport possa portare a nuovi contagi”.

La Lega: “Non si riparta oltre il 14 giugno”

La Lega Serie A considera il 14 giugno l'ultima data utile per far ripartire il campionato e i club vogliono 4 settimane per rimettere in condizione i calciatori. Lo spiegano all'ANSA fonti della Lega, dopo il consiglio informale in cui è emersa delusione per il dpcm in cui non sono previste le date di ripartenza del calcio. Le stesse fonti sottolineano che al governo erano state chieste due date, quella per la ripartenza degli allenamenti e quella per il campionato, e che è stato disatteso un accordo politico raggiunto nei giorni scorsi. Fra i dirigenti dei club circola stupore anche per l'intervento odierno del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. E c'è il forte timore che non arrivi l'ultima rata dei pagamenti delle pay-tv, prevista per il primo maggio. In quel caso, dicono fonti della Lega, verrà dato mandato ai legali di recuperare le somme.

Fonti ministero: “Nessun accordo sulla data del riavvio”

"La data della ripartenza del campionato è stata espressamente esclusa dalla discussione intercorsa nella riunione con FIGC, Leghe e tutte le componenti del mondo calcistico tenuta la settimana scorsa. Su questo il Ministro si aspetta il chiarimento del presidente della Figc Gravina". Fonti del ministero dello sport puntualizzano all'Ansa che “nessun accordo sul riavvio della Serie A è stato raggiunto nei giorni scorsi". "Il protocollo presentato e oggetto di approfondimento in questi giorni infatti riguarda esclusivamente la ripresa degli allenamenti. Nessun impegno è stato assunto dal Governo per un arco temporale così lungo, non potendo fare previsioni su decisioni che possono essere valutate - conclude la fonte del ministero dello sport - solo osservando l'andamento della curva dei contagi e sulle indicazioni che il comitato tecnico scientifico potrà dare".

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