Coronavirus e Sport sicuro, ecco le 400 pagine consegnate a Spadafora

Dagli allenamenti con gruppi chiusi ai tamponi prima di ogni gara: ecco il rapporto sviluppato dal Politecnico di Torino, dal Coni e dal Comitato paralimpico
Coronavirus e Sport sicuro, ecco le 400 pagine consegnate a Spadafora

"Lo sport riparte in sicurezza". Un rapporto di 404 pagine per aiutare il Governo a decidere, sviluppato dal Politecnico di Torino, dal Coni e dal Comitato paralimpico. L’obiettivo è quello di consentire alle 387 discipline sportive di uscire dall'emergenza Coronavirus non appena arriveranno le dovute autorizzazioni da Palazzo Chigi. Lo studio è stato consegnato al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che lo illustrerà alla Giunta del Comitato olimpico.

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Ecco le indicazioni per gli sport di squadra

Allenamenti con gruppi chiusi, tamponi 48 ore prima di ogni gara e obbligo di mascherina e distanziamento sociale in panchina: sono alcune delle indicazioni per gli sport di squadra, contenute nello studio del Politecnico e del Coni sulle classi di rischio delle diverse discipline in vista della ripresa. Tutte quelle di squadre ne hanno una medio-alta. Tra i meno rischiosi la vela in equipaggio singolo, la ginnastica artistica (ma non la ritmica), equitazione, golf e tennis, per il quale però è sconsigliata la contemporaneità a rete.

Le federazioni dovranno compilare un questionario

Come accade per l'Inail con l'elenco Ateco (attività economiche), lo studio - sottolinea il Coni - serve per certificare i diversi fattori di rischio delle 387 discipline sportive facenti capo al Coni e al Comitato Italiano Paralimpico, fornendo indicazioni e azioni di mitigazione che possano accompagnare la ripresa dell'attività agonistica, quando sarà finito il lockdown, in virtù delle specificità proprie di ciascuna disciplina, con carattere temporaneo e strettamente legate alla fase di emergenza, sebbene alcune potranno essere utili anche ad emergenza superata. D'intesa col Comitato Italiano Paralimpico, è stato quindi richiesto alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva - che hanno prontamente fornito la più piena collaborazione - di compilare un questionario analitico predisposto sulla base di un modello di analisi di rischio. Il modello proposto evidenzia per ciascuna disciplina sportiva gli aspetti valutativi della distanza, dei dispositivi di protezione e della possibilità di utilizzo di tecnologie applicate allo sport (cosiddetta digitalizzazione).

Sarà il Governo a decidere modi e tempi della ripresa

Il Coni informa di aver da subito offerto il proprio contributo al decisore politico per l'individuazione dei fattori di rischio nello specifico settore sportivo. Sarà poi il Governo a decidere i modi e i tempi della progressiva ripresa di allenamenti e gare dei diversi sport, garantendo adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti, come già fatto per altri settori importanti della vita del Paese. Infatti il titolo dell'iniziativa realizzata dal Politecnico di Torino è 'Ognuno protegge tutti', tenendo conto dei diversi fattori di rischio di ogni disciplina sportiva. Per assicurare la ripartenza in sicurezza con gli allenamenti, il Report è integrato con il protocollo di screening ad hoc e le raccomandazioni elaborati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (Fmsi), in qualità di Federazione medica del Coni e unica Società Scientifica accreditata dal Ministero della Salute per la Medicina dello Sport. È opportuno sottolineare - spiega ancora il Coni - che per sito sportivo - sia per gli allenamenti sia per le competizioni - si intende indifferentemente ogni locale o insieme di locali destinato allo svolgimento di esercizi sportivi (atletici, ginnici, di pratica motoria) fornito degli attrezzi necessari, di spogliatoi, di impianti igienici e docce ovvero ogni impianto che rappresenta un insieme di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi e servizi accessori, preposto allo svolgimento di manifestazioni sportive.

Il rapporto è così strutturato

1. INQUADRAMENTO DEL RISCHIO

2. NORMATIVA E ATTI DI INDIRIZZO DI RIFERIMENTO

3. CRITERI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

4. ANALISI SPECIFICA DEL SITO SPORTIVO

5. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

6. INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: DEFINIZIONE DI ADEGUATI PROTOCOLLI E STRUMENTI

7. SORVEGLIANZA SANITARIA E MONITORAGGIO DEI CASI POSITIVI

8. DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI VIGILANZA

9. STESURA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE PER I RISCHI INTERFERENZIALI (IN CASO DI FORNITORI ESTERNI)

10. APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI A CASI STUDIO (BETA TESTING) PER ALCUNE DISCIPLINE OLIMPICHE E PARALIMPICHE (BASKET, PALLAVOLO, CORSA DI VELOCITÀ, MEZZOFONDO E FONDO, TENNIS, VELA, TIRO CON ARCO, SCHERMA, JUDO).

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