Tarro: "Ritorno allo stadio? Anche da domani. Il Coronavirus soffre il caldo"

Il virologo spiega: "All'inizio al Nord non avevano capito di cosa si trattasse". Poi sulla polemica con Burioni: "Siamo brave persone, ma a tutto c'è un limite"
Tarro: "Ritorno allo stadio? Anche da domani. Il Coronavirus soffre il caldo"

Il virologo Giulio Tarro è intervenuto ai microfoni Radio Marte. Il professore, a proposito del ritorno dei tifosi allo stadio e nei palazzetti dello sport, è stato molto chiaro: "Rispettando la distanza, si potrebbe fare già da domani". Un messaggio che lascia ben sperare i tifosi, desiderosi di tornare a incitare i propri beniamini prima possibile.

Tarro sui nuovi contagi al Nord

Sui nuovi contagi nelle regioni del Nord, invece, commenta: "Io vorrei questi dati raffrontati al numero di tamponi che vengono fatti. Psicologicamente abbiamo fatto l'abitudine al virus. Inizialmente c'è stato un problema molto serio e non è dipeso da noi centro-meridionali ma dalla gestione sanitaria del Nord. Non avevano capito di cosa si trattasse. I buoni medici sanno cosa devono fare in pronto soccorso. Andava capito che il problema era legato ai coaguli del sangue invece di trattare il COVID-19 come una polmonite".

Tarro: "Protocollo stupido, i ragazzi possono anche infettarsi"

Tarro e le polemiche con Burioni

Il professor Tarro ha poi parlato della querelle con il collega Roberto Burioni: "Se mi bastano le scuse? No. Non bastano. Siamo buone persone, sì, ma a tutto c'è un limite. Uno può porgere l'altra guancia ma non pure la terza perché una terza non ce l'abbiamo".

Tarro querela Burioni: tra i virologi scoppia il caos

Tarro fiducioso: "Il Coronavirus soffre il caldo"

Intanto, dopo l'allentamento del lockdown, ci si prepara all'arrivo dell'estate e in tanti si chiedono se con la bella stagione il virus possa definitivamente morire. "Dipende dalle famiglie virali - risponde il professor Tarro -. La famiglia Coronavirus soffre il caldo, la salsedine, persino la montagna. Non solo non ce lo troveremo tra i piedi ma abbiamo una popolazione così immunizzata che non sarà più un ospite utile per il virus. Mascherine? Vanno messe dal paziente e dagli operatori sanitari. Ma per il resto è anti-igienico e può portare anche a problemi respiratori. Crisi economica? Ho paura che moriremo di fame. In Svezia non se lo sono posti il problema, fanno una vita normale, non hanno nessun problema di mortalità, probabilmente è frutto di un'altra mentalità".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...