Serie A, Sky perde l'esclusiva per internet dal 2021: che succede adesso

Oggi tocca all’assemblea della Lega di Serie A (inizio spostato dalle 11 alle 17.30) mettere in fila gli argomenti in vista della ripresa. Esaurita la “questione algoritmo”, di cui potete leggere nell’articolo sopra, il tema più importante sarà quello relativo ai diritti tv. Al di là dei pagamenti dell’ultima rata, da ieri si è aggiunto un nuovo elemento di variabilità: la sentenza del Consiglio di Stato che vieta a Sky di avere, dal 2021 anche le esclusive su streaming on-line, quelle che adesso sono trasmesse da Now Tv. Ma, anche, di replicare lo stesso schema di accordo con Dazn che, appunto, usa la piattaforma streaming. La sentenza, come anticipato dal Sole24Ore, ripristina il parere dell’Antitrust che contestava una posizione dominante e apre scenari inesplorati in vista della prossima asta dei diritti tv e delle possibili revisione alla Legge Melandri. Già adesso, comunque, è chiaro che Sky non potrà comprare i diritti in esclusiva per Internet e la Lega potrà aprire la porta ad altri operatori. In Germania, per esempio, Amazon ha aumentato la sua presenza per le gare della Bundesliga e della Champions e ora guarda oltre le Alpi. Da Sky, ovviamente, si annuncia battaglia: "Abbiamo appena appreso la decisione del Consiglio di Stato. Reputiamo la sentenza sommaria e stiamo valutando le iniziative più opportune». 

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