Bloccato lo stop alle retrocessioni: la Caporetto di Cairo

Passa la linea Gravina, con l'algoritmo che servirà a stabilire le qualificate in Europa e le retrocessioni
Bloccato lo stop alle retrocessioni: la Caporetto di Cairo© www.imagephotoagency.it

ROMA - In consiglio federale passa la linea Gravina. Bocciata dunque la proposta della Lega, il cosiddetto lodo Cairo, sul blocco delle retrocessioni: 18 contrari e 3 favorevoli alla votazione. Il consiglio federale della Figc ha così approvato le linee guida da applicare in caso di nuovo e definitivo stop al campionato: in caso di necessità, l'algoritmo servirà a stabilire le qualificate in Europa e le retrocessioni ma non assegnerà lo scudetto. Solo nel caso in cui ci fossero le tempistiche si faranno i playoff, successivamente spazio solo all'algoritmo.

Promosse in B Monza, Vicenza e Reggina

La decisione del consiglio federale sancisce dunque la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina, escludendo dunque l'ipotesi playoff allargati anche alle capoliste.

Gravina: "Ha vinto il calcio"

Al termine del Consiglio della Figc, il presidente Gabriele Gravina ha commentato: "Oggi ha vinto il calcio, che ha dimostrato coerenza. Andiamo avanti su questa strada. Dal primo momento abbiamo sostenuto l'esigenza di non rimanere fuori dal panorama internazionale, tra le big five siamo in quattro (insieme a Germania, Spagna e Inghilterra, ndr) che hanno fatto la scelta di concludere i nostri tornei". 

Gravina: "Privilegiato merito sportivo"

"La Lega di A non esce sconfitta anche se non sono state accolte alcune sue richieste, quelle non in linea con quanto già stabilito il 20 maggio. Ci coordineremo con tutte le componenti, c'erano dei principi a cui ispirarci e ai quali ha detto di far riferimento, ovvero il merito sportivo. E non c'è soluzione migliore, oltre al campo, che un mini torneo (i playoff e i playout, ndr). È sicuramente meglio rispetto a un algoritmo, che è stato comunque chiarito. È una media ponderata che tiene conto del peso che deriva dalla media dei punti fatti in casa e fuori casa moltiplicati per il residuo di gare che rimangono da disputare. Ma speriamo non serva".

Gravina: "Quarantena? Speriamo di alleggerirla"

"Abbiamo una sola esigenza, quella di chiudere i campionati sul terreno di gioco fino all'ultima giornata. Abbiamo tenuto una garanzia, il format diverso dei play-off e play-out, come auspicato dalla Uefa, prima di far ricorso eventualmente all'algoritmo. Si parte il 20 giugno per chiudere i tornei, fino al 10/15 luglio ci siamo riservati la possibilità dei play-off e play-out se ci dovesse essere un nuovo blocco momentaneo delle competizioni. Numero delle squadre? Ancora non lo abbiamo deciso ma lo faremo prima che ricominci il campionato insieme alla Lega di A. Sarà un lavoro inutile perché mi auguro che il campionato termini regolarmente. Abbiamo deciso, e questo mi dispiace, di sospendere il campionato di calcio femminile. Per quanto mi riguarda è una nota negativa. Sarebbe stato uno spot bellissimo per tutto il movimento dare pari dignità alle ragazze per quanto riguarda la conclusione almeno del campionato più importante. Dobbiamo avere un confronto molto serrato con il ministro Spadafora, il ministro Speranza e con il Comitato tecnico scientifico: non so se sarà possibile ammorbidire o attenuare la quarantena, ma riteniamo che esistano delle condizioni per non impedire al nostro campionato di andare avanti", conclude Gravina.

Finale Coppa Italia Serie C il 28 giugno

Prima dell'inizio dei playoff si giocherà la finale di Coppa Italia di Serie C tra Juve U23 e Ternana. Il Consiglio federale ha infatti deciso che l'ultimo atto si disputerà in gara secca il 28 giugno.

Ecco le nuove date del calciomercato

Scelte anche le nuove date per il calciomercato. La sessione estiva comincerà il 1° settembre e si chiuderà il 5 ottobre. La sessione invernale, invece, si aprirà il 4 gennaio e si chiuderà il 31 gennaio 2021. 

Sanzioni per chi violerà i Protocolli Sanitari 

In caso di violazione dei Protocolli Sanitari finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 emanati dalla FIGC e validati dalle Autorità sanitarie e governative competenti, a carico della società responsabile si applicano, a seconda della sua gravità, le sanzioni che vanno dall’ammenda all’esclusione dal campionato. La gravità della violazione è valutata in funzione del rischio per la salute dei calciatori, degli staff, degli arbitri e di tutti gli addetti ai lavori esposti al contagio da COVID-19, nonché dell’accertata volontà di alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione. La norma si applica ai fatti commessi nella stagione sportiva 2019/2020. Nel contempo, il Consiglio ha integrato l’organico della Procura Federale con 31 nuovi collaboratori proprio per rafforzare il pool ispettivo con professionalità esperte in materie medico-sanitarie.

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