Addio a Mario Corso, stella della Grande Inter

Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto. Dal 1957 al 1973 indossò la maglia nerazzurra vincendo quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali
Addio a Mario Corso, stella della Grande Inter

TORINO - Grave lutto nel mondo del calcio: è morto all'età di 78 anni Mario Corso. Da giorni era ricoverato in ospedale, ma non ce l'ha fatta. Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto. Protagonista assoluto della Grande Inter di Helenio Herrera degli anni '60, con i nerazzurri ha vinto quattro scudetti (1963, 1965, 1966, 1971), due Coppe dei Campioni (1964, 1965), due Intercontinentali (1964, 1965). Il nerazzurro ha praticamente segnato la sua carriera: ha infatti indossato la casacca dell'Inter dal 1957 al 1973 prima di trasferirsi al Genoa dove ha chiuso la carriera nel 1975. Divenne celebre una sua invezione: la punizione "a foglia morta".

L'Inter e il vicepresidente Zanetti ricordano Mario Corso

"É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile. Ci sono delle persone destinate a rimanere nella leggenda, campioni eterni e talenti unici di cui è impossibile non innamorarsi. Ciao Mario, ci mancherà tutto di te". Così l'Inter ha salutato sul proprio profilo Twitter l'inventore della punizione a "foglia morta" e stella della Grande Inter. Anche l'ex capitano nerazzurro, ora vicepresidente, Javier Zanetti ha voluto omaggiare Corso: "Un pensiero di vero cuore per una splendida persona, un mito della nostra Inter. Ricorderò sempre tanti bellissimi momenti insieme. Ciao Mario".

Minuto di silenzio e lutto al braccio per l'Inter contro la Sampdoria

In occasione di Inter-Sampdoria, in programma domenica 21 giugno alle 21.45 allo stadio 'Meazza', prima del calcio d'inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Mario Corso e per tutte le persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Lo comunica in una nota la società nerazzurra, che indosserà anche "il lutto al braccio per commemorare una delle più grandi leggende della storia del club".

I messaggi di Gravina, Sala e Lega Serie A

La Figc e il presidente federale Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Mario Corso, venuto a mancare oggi all'età di 78 anni. "Se ne è andato un grande campione - dichiara Gravina - la sua classe, il suo stile e il suo sinistro magico rimarranno per sempre dei simboli straordinari del nostro calcio". "Mario Corso se ne è andato.È stato un calciatore che ha fatto sognare la mia generazione. Ma oggi io ho perso un amico, una delle più belle persone che la vita mi ha fatto incontrare", ricorda il sindaco di Milano Beppe Sala in un tweet. Omaggio anche da parte della Lega Serie A: "Ci ha lasciati uno dei grandi protagonisti del calcio, Mario Corso, fantasista della grande Inter che dominò gli anni sessanta vincendo due Coppe dei Campioni. Oltre ai successi in Europa in nerazzurro Corso conquistò due Coppe Intercontinentali e 4 Scudetti, guadagnandosi il soprannome di 'piede sinistro di Dio' per l'abilità nel disegnare col mancino le sue famose punizioni a foglia morta e per la capacità di trovare corridoi per i compagni che solo lui riusciva a vedere". Lo si legge in una nota della Lega Serie A, che "porge ai familiari le più sentite condoglianze per la perdita di Mario, poeta del calcio".

Mario Corso, l'omaggio di Napoli, Torino e Assocalciatori

Al dolore per la perdita dell'ex Inter si sono uniti anche Torino e Napoli. La società granata lo ha ricordato su Twitter scrivendo: "Ciao Mario Corso. Con la tua Inter hai vinto tutto. E con la tua classe e con le tue giocate mai banali sei andato oltre: hai entusiasmato generazioni di amanti del calcio". "È scomparso Mario Corso. Riposa in pace indimenticabile campione", il tweet del Napoli. L'Assocalciatori, poi, ricorda così l'ex Inter: "Addio a Mariolino Corso, artista delle punizioni"

Il cordoglio di Milan, Lecce e Pescara

"Il Milan esprime il suo cordoglio alla famiglia di Mario Corso, grande e leale avversario, scomparso oggi all'età di 78 anni", scrive la società rossonera su Twitter. Lo ricorda anche il Lecce, club che allenò nella stagione 1982-83: "All’alba ci ha lasciati un grande del calcio italiano, Mario Corso. Campione straordinario, da allenatore guidò il Lecce nella stagione 1982/1983 in Serie B conquistando la salvezza. Alla sua famiglia giunga il nostro più sentito cordoglio". Messaggi di cordoglio anche del Pescara: "Riposa in pace". Silvio Berlusconi ha ricordato così Corso su Twitter"Quando ho sentito la notizia della scomparsa di Mario Corso mi si è stretto veramente il cuore. Ho rimpianto di lui e di quel calcio. Io ero al Milan e sono ancora oggi il presidente più titolato della storia del calcio". 

Il Genoa ricorda Mario Corso

Corso chiuse la carriera a Genova, sponda rossoblù. Due stagioni (1973-74 e 1974-75) che sono però bastate per essere inserito nella Hall of Fame del club. Il Genoa, nel giorno della sua morte, lo ha voluto omaggiare su Twitter: "Addio a Mario Corso, campione meraviglioso che indossò la maglia del Genoa"Di Corso conserva un grande ricordo anche Enrico Ruggeri che su Twitter lo omaggia così: "Il bambino che c’è in noi fatica sempre più a rimanere vivo. Poi ci sono giorni nei quali sembra abbandonarci per sempre. Le volte che ci siamo incontrati ero troppo emozionato per chiedergli le mille cose che avrei voluto sapere. Un giorno rimedierò".

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