TORINO - Come reso noto dall'ufficio del procuratore, la giustizia brasiliana ha aperto un'indagine sulla festa di Capodanno organizzata da Neymar, nonostante i divieti imposti dalla lotta al Coronavirus, nella sua villa sulla costa di Rio de Janeiro. L'entourage dell'attaccante del Psg avrebbe negato, ma il mistero si è infittito dopo che il giocatore ha postato una sua foto con un amico su uno yacht sulla spiaggia di Santa Catarina.
Neymar, indagine aperta dal procuratore di Rio
Il procuratore di Rio, infatti, ha dichiarato di aver aperto un'indagine dopo aver ricevuto "diverse denunce, sulla base di informazioni divulgate dalla stampa, riguardanti gli eventi organizzati dal giocatore Neymar". Ha chiesto al calciatore brasiliano, oltre che al condominio dove si trova la sua villa e ad un altro complesso residenziale limitrofo, di fornire dettagli "urgenti" sul "numero degli ospiti, l'organizzazione della festa ed eventuali misure sanitarie adottate". L'evento, con i suoi 150 (secondo Neymar) o 500 (secondo i media) ospiti, ha suscitato molte critiche. Legalmente, lo Stato di Rio de Janeiro non vieta feste in residenze private e il municipio di Mangaratiba ha ammesso di "non avere il potere" di intervenire.