Pallone d'Oro rebus, Cristiano Ronaldo e Messi fuori

L'eliminazione di CR7 e Leo agli ottavi di Champions potrebbe determinare l'esclusione dei dominatori del premio negli ultimi anni: scopri gli altri possibili candidati
Pallone d'Oro rebus, Cristiano Ronaldo e Messi fuori

Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno dominato il calcio mondiale per più di un decennio e sono stati protagonisti di una delle rivalità più importanti nella storia di questo sport, che difficilmente potrà ripetersi. Oltre agli innumerevoli titoli vinti, i due fenomeni, sono stati indiscutibilmente i re del Pallone d'Oro: Messi ne ha vinti sei e Ronaldo cinque. Dal 2008 al 2019 (nel 2020 il riconoscimento non è stato assegnato), c'è stato un solo vincitore oltre al portoghese e all'argentino: Luka Modric nel 2018, anno in cui vinse la Champions con il Real Madrid e la sua Croazia arrivò seconda ai Mondiali. Il trionfo di Modric ha solide basi, ma CR7, nel corso della sua ultima stagione a Madrid, era stato mostruoso (ancora una volta capocannoniere in Champions con 15 gol) e fu chiaramente "punito" per aver lasciato il Real. Nel 2019 Messi lo superò, ottenendo il sesto Pallone d'Oro, suscitando altrettanto scalpore dopo la figuraccia del suo Barcellona con il Liverpool in semifinale di Champions. Se la pandemia ha negato il premio 2020 a Robert Lewandowski, che ha vinto tutto con il Bayern Monaco, il vero rebus riguarderà l'assegnazione del 2021.

Il rebus del Pallone d'Oro 2021

Siamo solo a marzo, ma tutto lascia pensare all'inizio di una nuova era per quanto riguarda l'assegnazione del prossimo Pallone d'Oro. Per la prima volta dalla stagione 2004/05, né Leo Messi, né Cristiano Ronaldo saranno nei quarti di finale di Champions League, la più importante competizione a livello di club. L'argentino è stato escluso dalla top otto europea per la prima volta dal 06-07, mentre il portoghese era già stato escluso lo scorso anno per mano dell'Olympique Lione. Nonostante i passi falsi nella competizione europea, CR7 non ha smesso di bruciare record su record, superando anche un certo Pelé, dal quale ha ricevuto i complimenti. Senza i due re dell'ultimo decennio, comunque, il Pallone d'Oro è alla ricerca di un nuovo erede, uno che possa subentrare agli altri due ed essere il nuovo dominatore dell'Europa. L'ultima speranza per i due "veterani", sarebbe una prestazione che superi le aspettative con Portogallo e Argentina nel corso, rispettivamente, di Europei e Coppa America, ma com'è noto la Champions pesa molto.

I possibili candidati al Pallone d'Oro

Sono tante le star pronte a diventare leader del calcio mondiale, alcune sono in lista d'attesa da tanti anni, aspettando l'inevitabile tramonto di Cristiano e Messi. Lewandowski, il "vincitore spirituale" dell'ultima edizione, è in prima fila: il polacco con 23 gol è già capocannoniere in Bundesliga, davanti ad Haaland, e il Bayern è primo in campionato e in piena corsa Champions. Gli altri due grandi candidati sono compagni di squadra al PsgNeymar e Mbappé. Il primo è andato in Francia per brillare lontano dalla lunga ombra di Messi, ma i problemi fisici e le scarse prestazioni del Psg in Champions, fino allo scorso anno, lo hanno tenuto lontano da un premio in cui non è tra i tre finalisti dal 2017. Mbappé, insieme ad Haaland, rappresenta la nuova speranza del calcio. A 22 anni brilla alla luce della tripletta al Camp Nou, ed è capocannoniere (18) in Ligue 1 e secondo (a quota sei) in Champions League. In caso di doblete  del Psg in campionato e Champions, le loro chance aumenterebbero, anche perché Francia e Brasile partono come favorite per Europei Coppa America. Un altro candidato, con meno forza, potrebbe provenire dall'Inghilterra: il City sta vivendo una stagione da record e, continuando così, metterebbe in mostra il talento di Gundogan. Infine non si può escludere Erling Haaland, il nuovo fenomeno: il più giovane a raggiungere 20 gol in Champions a 20 anni e 231 giorni (quattro in meno di Cristiano e due in meno di Messi). Venti gol realizzati, come se non bastasse, in sole 14 partite, altro record. Ma la difficoltà di vincere un titolo con il Borussia (sesto in Bundesliga) e il fatto di essere fuori dagli Europei rendono la missione di Erling quasi impossibile. L'unica cosa certa, anzi, molto probabile, è che potremmo assistere ad un cambio epocale ed entrare in un nuovo ciclo che segnerà il calcio nei prossimi anni. Il Pallone d'Oro sta già cercando un erede.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...