© Getty ImagesTORINO - Si sta crepando il fronte della Superlega. Dopo l'intervista di Florentino Perez della notte scorsa, alle indiscrezioni dall'Inghilterra e dalla Spagna di questa sera ha fatto seguito il comunicato ufficiale del Manchester City che annuncia l'uscita dal progetto seguito da tutte le inglesi. Manca solo l'ufficialità del Chelsea, oggi oggetto di una forte contestazione da parte dei tifosi che sono arrivati a bloccare il pullman che stava entrando a Stamford Bridge (per la partita contro il Brighton), con il Manchester United che comunica anche le dimissioni da vicepresidente e ad dello United Ed Woodward che saranno operative da fine 2021.
Voci anche in Spagna, riunione nella notte
Dalla Spagna arrivano voci sull'abbandono dell'Atletico Madrid. Voci che registrano una smentita ufficiosa. Mentre il Barcellona starebbe riflettendo sul porre ai voti dei soci la decisione, rimettendo alla volontà popolare l'adesione o meno alla Superlega. Restano Juve, Milan e Inter ad osservare la situazione di un progetto che si sta sgretolando. Accreditata è invece la voce di una riunione, fissata per le 23 di questa sera, fra i rappresentanti delle dodici squadre della Superlega per capire la situazione dopo il tellurico pomeriggio. Va ricordato, infatti, che il contratto che i club fondatori hanno sottoscritto è particolarmente vincolante e per liberarsi dall'impegno potrebbero esserci delle penali, anche se per il momento non è trapelato nulla sull'entità.