Vicenza ricorda Paolo Rossi con murales e graffiti

Da Santa Lucia a Pitanta, l’osteria biancorossa, in viale Trieste nel parcheggio del cimitero, a Parco Città, in via XX settembre: in città sono tantissime le opere che omaggiano Pablito
Vicenza ricorda Paolo Rossi con murales e graffiti

Sono passati oltre 7 mesi dalla scomparsa di Paolo Rossi. Pablito, icona del calcio anni '80 e trascinatore dell'Italia di Bearzot al Mundial '82, si è spento a soli 64. Un addio improvviso, arrivato troppo presto. La gente, però, non lo ha mai dimenticato e ovunque in Italia nascono opere, vie, piazze, a lui dedicate: dal grandissimo mosaico di 200 metri quadrati realizzato a Foggia, "È un’immagine che ti toglie il fiato", ha commentato Federica Cappelletti, moglie di Pablito, ai tantissimi murales e graffiti di Vicenza, sua città d'adozione (Rossi ha vestito la maglia del Lanerossi Vicenza dal 1976 al 1979) e luogo nel quale sono stati celebrati i funerali. "Ho notizia di almeno una cinquantina di murales sorti tra città e provincia - aggiunge Federica Cappelletti -, senza contare le tante altre iniziative, tra facebook e lo slargo al lui intitolato". Ovunque in città c'è un'immagine di Pablito, volto pulito di un calcio che appartiene ormai al passato e che è entrato di diritto nella leggenda, ogni angolo ricorda il campione che non c'è più ma che non verrà mai dimenticato.

Vicenza, Paolo Rossi è ovunque: ecco i luoghi del ricordo

Quanto ai murales, il più significativo è probabilmente quello del varco 23 allo stadio “Menti”, uno degli ingressi della Curva Sud, quella degli ultras, dove sul portoncino rosso campeggia la sua immagine con le braccia appoggiate ai fianchi, su uno sfondo blu che rappresenta il cielo. Ma non è finita qui, perché sono davvero tantissime le opere dedicate al campione: in Santa Lucia, da Pitanta, l’osteria biancorossa, in viale Trieste nel parcheggio del cimitero, a Parco Città, in via XX settembre, al Villaggio del Sole, e in tanti altri luoghi. In provincia sono molti i paesi dove è possibile “incrociare” Paolo: Bassano, Zanè, Quinto Vicentino, Costabissara, Povolaro, Lisiera. Paolo Rossi, l'eroe del Mundial '82, rinasce sui muri di chi guardando un pallone che rotola non può far altro che pensare a lui e a quella sua esultanza con le braccia larghe. 

 

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