Zamparini, Rino Foschi: "Quando vendetti Amauri alla Juve non ci credeva"

L'ex direttore sportivo venne chiamato dal presidente al Palermo: "Un aneddoto? Una volta mi regalò la sua macchina"
Zamparini, Rino Foschi: "Quando vendetti Amauri alla Juve non ci credeva"© Aldo Liverani

La morte di Maurizio Zamparini ha scosso il mondo del calcio. Rino Foschi, direttore sportivo del suo Palermo, lo ha voluto ricordare ai microfoni di 1 Football Club: "Ho avuto la fortuna di lavorare con lui. Nel 2002 andai a Palermo e mi ha insegnato a fare bene questo mestiere, con onestà, con professionalità. Mi ha fatto divertire e amare il calcio. Era molto amico con Gianni Di Marzio, avevano un bel rapporto".

Foschi ricorda Zamparini 

Foschi, poi, racconta di un rapporto speciale con il patron friulano: "Ci sono tanti aneddoti tra noi due. Mi ricordo quando vendetti Amauri alla Juventus, lui non ci credeva. Il ricordo più bello, probabilmente, è quello del primo campionato vinto con Guidolin. Nel 2008 mi disse 'meglio staccare per un anno' e io la presi male. Poi mi propose un ruolo importante, mi chiese di fare il Galliani al Palermo. Una volta mi ricordo che lo accompagnai dal dentista. Aveva comprato una macchina molto bella e costosa; mi chiese: 'Mi fa male un dente, puoi guidare? La sai guidare?'. Risposi: 'Presidente, le pare che non la so guidare?'. Il giorno dopo mi intestò la macchina e mi disse: 'La guidi bene'". Da Dybala a Ilicic passando per Cavani, Toni, Sirigu, Barzagli, Belotti e tanti altri ancora, sono una miriade i calciatori scovati dal Palermo e poi ascesi al grande calcio. "Beh abbiamo sempre ceduto giocatori alle grandi squadre. Ricordo anche Rinaudo, ceduto al Napoli per 7 milioni circa. Col Napoli avevamo un bel rapporto, anche da tifosi. Napoli e Palermo sono due città che hanno fatto bel calcio in tanti anni".

Zamparini, le condoglianze dal mondo dello sport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...