Zidane: "La Champions più emozionante? Quella vinta contro la Juve"

Festa dei 50 anni per l'ex bianconero, che ha rilasciato una lunga intervista in cui parla anche del suo futuro: "Psg? Mai dire mai"
Zidane: "La Champions più emozionante? Quella vinta contro la Juve"© Marco Canoniero

PARIGI (Francia) - In occasione del 50° compleanno Zinedine Zidane ha rilasciato al quotidiano francese l'Equipe un'intervista a 360°. Zidane ha parlato del suo futuro in panchina: "Se torno ad allenare è per vincere. Il Psg? Mai dire mai". La testata rifilata a Marco Materazzi nella finale dei Mondiali 2006 è stata trattata anche in questa intervista dove il francese ha spiegato: "Materazzi non disse niente di mia madre. Ha detto spesso di non aver insultato mia madre ed è vero. Ma ha insultato mia sorella, che in quel momento era con mia madre, che non stava bene".

Zidane, dalla Juve al Real Madrid

Il trasferimento del fantasista francese ai Blancos fu ai tempi un clamoroso colpo che oggi sarebbe valutato attorno ai 100 milioni di euro, il commento di Zizou: "È stato stupefacente. Non ho avuto scelta. È andata così. La Juve aveva il diritto di chiedere quello che voleva. E il Real Madrid a pagare. Avevo appena compiuto 29 anni. Avevo una certa esperienza. Ma sapevo che mi stavo perdendo, giocando per il Real Madrid - aggiunge - ad un certo punto, avevo bisogno di questa uscita per dare una spinta alla mia carriera. Ero alla Juve da cinque anni, avevo vinto tutto tranne la Champions. Abbiamo perso due volte (1-3 contro il Borussia Dortmund nel 1997 e 0-1 contro il Real Madrid nel 1998). Avevo bisogno di questo rinascimento, di questa nuova sfida".

Zidane e la Champions più emozionante

Zidane da allenatore ha vinto 3 volte consecutive la Champions League alla guida del Real Madrid: di queste tre non ha dubbi su quale ha sentito di più a livello emotivo: "E' quella contro la Juve (Cardiff 2017). Non l'avevo mai vinta con loro da giocatore. Avevo giocato delle grandi partite, come quella contro l'Ajax nella semifinale di ritorno del 1997 (4-1, andata: 2-1), ma non sono andato fino in fondo”.

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