Al Khelaifi, dopo il Psg e l'Uefa le mani sul Braga: Qatar, occhiolino a Mendes

Lo Stato organizzatore dei prossimi Mondiali aggiunge un tassello al suo mosaico. Entusiasta il numero uno dei parigini: "Orgogliosi di questo investimento"

La Qatar Sports Investments, già proprietario del Psg, ha acquistato una percentuale di minoranza dello Sporting Braga, come riferisce il comunicato apparso in mattinata sul sito della QSI. Il network calcistico di Stato si allarga e raggiunge il Portogallo con il 21,67% delle quote del club: la Qatar Sports Investments, presieduta da Nasser Al-Khelaifi, altro non è che il braccio operativo per l'industria sportiva del Qatar Investment Authority, il fondo sovrano del Paese arabo.

La gioia di Al-Khelaifi

Queste le parole del presidente del Psg e dell'Associazione dei Club Europei a commento dell'operazione: "Qatar Sports Investments è orgogliosa di investire in aziende e marchi sportivi leader in tutto il mondo, consentendo loro di raggiungere il pieno potenziale. Il Portogallo è un paese fondato sul calcio, con alcuni dei tifosi più appassionati e uno dei migliori sistemi di talenti al mondo. L’SC Braga è un’istituzione portoghese esemplare, con una storia orgogliosa, un’enorme ambizione e una reputazione di eccellenza dentro e fuori dal campo".

La scalata del Qatar

Con l'ingresso nel pacchetto azionario del Braga, il Paese organizzatore dei prossimi Mondiali potrebbe aprirsi a una nuova prospettiva: quella del network di club, una piramide in stile City Football Group con al vertice il Paris Saint-Germain. Un modo per inserirsi in contesti e scenari, non solo calcistici, differenti e acquisire prestigio e reputazione. Non sono un mistero i buoni rapporti tra lo Sporting Braga e la Gestifute di Jorge Mendes, come dimostrato dall'affare che ha portato Trincao dal club portoghese al Barcellona. Si aggiunga a questo che già nella scorsa estate Vitinha e Renato Sanches - assistiti dall'agente portoghese - si sono trasferiti al Psg, rinforzando la colonia portoghese già composta da Danilo Pereira  e Nuno Mendes. La vicinanza di Al-Khelaifi al presidente Uefa Aleksander Ceferin, il ruolo dello stesso presidente del Psg nell'Associazione dei Club Europei in seguito agli sviluppi del progetto Superlega nella primavera del 2021, e i buoni uffici con la Fifa di Gianni Infantino sono ulteriori elementi a dimostrazione dell'ingresso e della crescita inarrestabile del Qatar nel mondo del calcio.

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