Crisi Juve, quando l’esonero fa bene: Bayern e Chelsea campioni d’Europa!

Il presidente Agnelli ha ribadito che un cambio di guida tecnica in corsa non rientra nell’indole della società, ma nelle ultime cinque stagioni delle big europee si contano addirittura tredici avvicendamenti in panchina. E in alcuni casi ci sono stati ottimi risultati
Crisi Juve, quando l’esonero fa bene: Bayern e Chelsea campioni d’Europa!

L’albero che nasce storto, recita un vecchio adagio, non raddrizzerà mai il suo tronco. Mica vero, se la figura viene trasposta all’argomento calcistico. E gli esempi, a riguardo, sono variegati. Perché il presidente Agnelli nel greve post-partita di Haifa ha ribadito una volta di più come un cambio di guida tecnica in corsa non rientri nell’indole della Juventus, ma nel resto d’Europa l’usanza è invece inflazionata. Al punto che, setacciando lo storico recente delle big del Vecchio Continente, si contano addirittura tredici avvicendamenti in panchina nelle sole ultime cinque stagioni. E in alcuni casi, appunto, con ottimi risultati.

REAL MADRID 2018/19

Da Lopetegui a Solari il 29 ottobre e da Solari a Zidane l’11 marzo. Liga: 3° posto. Champions League: ottavi di finale.

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MANCHESTER UNITED 2018/19

Da Mourinho a Solskjaer il 18 dicembre. Premier League: 6° posto. Champions League: quarti di finale.

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MILAN 2019/20

Da Giampaolo a Pioli l'8 ottobre. Serie A: 6° posto. Non qualificato alle Coppe.

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BAYERN MONACO 2019/20

Da Kovac a Flick il 3 novembre. Bundesliga: vincitore. Champions League: vincitore.

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TOTTENHAM 2019/20

Da Pochettino a Mourinho il 19 novembre. Premier League: 6° posto. Champions League: ottavi di finale.

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ARSENAL 2019/20

Da Emery ad Arteta il 29 novembre. Premier League: 8° posto. Europa League: sedicesimi di finale.

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BARCELLONA 2019/20

Da Valverde a Quique Setien il 10 gennaio. Liga: 2° posto. Champions League: quarti di finale.

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TOTTENHAM 2021/22

Da Espirito Santo a Conte il 1° novembre. Premier League: 4° posto. Conference League: fase a gironi

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MANCHESTER UNITED 2021/22

Da Solskjaer a Rangnick il 21 novembre. Premier League: 6° posto. Champions League: ottavi di finale

 

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L’albero che nasce storto, recita un vecchio adagio, non raddrizzerà mai il suo tronco. Mica vero, se la figura viene trasposta all’argomento calcistico. E gli esempi, a riguardo, sono variegati. Perché il presidente Agnelli nel greve post-partita di Haifa ha ribadito una volta di più come un cambio di guida tecnica in corsa non rientri nell’indole della Juventus, ma nel resto d’Europa l’usanza è invece inflazionata. Al punto che, setacciando lo storico recente delle big del Vecchio Continente, si contano addirittura tredici avvicendamenti in panchina nelle sole ultime cinque stagioni. E in alcuni casi, appunto, con ottimi risultati.

REAL MADRID 2018/19

Da Lopetegui a Solari il 29 ottobre e da Solari a Zidane l’11 marzo. Liga: 3° posto. Champions League: ottavi di finale.

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