L'Italia sfida la Turchia per ospitare Euro2032: ecco quando si esprimerà la Uefa

La candidatura ha ricevuto l'ok del governo e Abodi ha sottoscritto una lettera di sostegno. Gravina: "È straordinario, ma..."
L'Italia sfida la Turchia per ospitare Euro2032: ecco quando si esprimerà la Uefa© EPA

La candidatura dell'Italia per ospitare l'Europeo del 2032, considerato un evento di "pubblico interesse e di rilevanza nazionale", avrà il sostegno del nuovo Governo. Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottoscritto una lettera di sostegno alla candidatura della Federcalcio, poi inviata all'Uefa. Ora tocca nuovamente alla Figc, che ha tempo fino al prossimo settembre, ovvero per quando è prevista la riunione dell'Esecutivo Uefa per l'assegnazione della competizione. Nel frattempo l'Italia dovrà vedersela contro la Turchia e già entro il 16 novembre dovrà presentare una prima parte del dossier per la propria candidatura, che prevede come sedi dieci città. Documentazione alla quale sarà allegata anche la lettera del ministro Abodi, con il Governo che si è si è dichiarato disponibile a facilitare, entro il mese di marzo (termine ultimo per presentare il dossier completo), l'implementazione delle garanzie scritte delle autorità nazionali e locali, oltre alla definizione di un gruppo di lavoro istituzionale per coordinare le attività.

Abodi, Gravina, Italia, Euro2032 e la lettera di sostegno

Per Gravina si dovrà puntare sulla sostenibilità e l'appeal internazionale, senza tralasciare il radicamento sul territorio. "La notizia della lettera di sostegno è straordinaria, ma ora serviranno provvedimenti di legge per ideare e progettare delle strutture che ci consentiranno nel 2032 di essere al passo coi tempi - spiega il numero della Figc -. Rispetto alla nostra concorrente (la Turchia, ndr) che ha gli stadi, noi abbiamo idee e progetti. Dovremo avere strutture datate al 2032". E nell'agenda di Governo lo sviluppo dei nuovi impianti è una priorità, per questo l'Europeo può trasformarsi in "un fattore di accelerazione di tale processo di crescita", dice Abodi. Ma non solo, perché per il ministro l'intento è quello di dare "pieno supporto alla Figc e alle amministrazioni comunali delle città che saranno inserite nel dossier di candidatura, sul presupposto di poter valutare preventivamente le positive eredità che Euro 2032 potrà lasciare nei territori interessati".

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