Tra Superlega ed esigenze dei club
Nel corso dell'incontro sono stati discussi numerosi temi riguardanti il futuro del calcio in Europa. A22 ha condiviso con la Uefa le sue opinioni sulle principali questioni che lo sport deve affrontare, inclusa la governance delle competizioni europee per club, il mancato raggiungimento del pieno potenziale delle competizioni europee, mancanza di controlli finanziari adeguati, prezzi accessibili per i fan e investimenti necessari per finanziare il gioco delle donne, le infrastrutture e, soprattutto, la solidarietà. Si tratta di problemi - hanno spiegato - che esistono da molti anni e non vanno via da soli. Inoltre è stato ribadito di essere pienamente impegnati a creare competizioni basate sul merito sportivo e sul ruolo fondamentale svolto dalle leghe nazionali, che sarebbe complementare a un nuovo format. Poi A22 ha specificamente notato che il suo dialogo in corso con i club e altre parti interessate sul futuro delle competizioni europee per club deve svolgersi in un ambiente privo di minacce e altro restrizioni. A questo proposito è stato chiesto alla Uefa di astenersi da tali attività per consentire ai club e altri la libertà di scambiare idee su importanti riforme, ottenendo delle rassicurazioni in tal senso.