Vialli, la messa e i ricordi da Lippi a Bonucci: "Il campione che amavano tutti"

Tanti personaggi di spicco del calcio italiano hanno partecipato alla funzione commemorativa per lo storico ex capitano della Juventus, scomparso a Londra lo scorso 6 gennaio

ROMA - Dopo la messa in suffragio svoltasi nella 'sua' Cremona, si è tenuta oggi pomeriggio a Roma - nella chiesa di Santa Teresa di Gesù - la celebrazione in ricordo di Gianluca Vialli, scomparso lo scorso 6 gennaio a soli 58 anni dopo una lunga malattia.

Lippi, la dedica a Vialli

Tante le figure di spicco presenti, a partire da Marcello Lippi, che lo allenò alla Juventus dal 1994 al 1996, conquistando insieme uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa nazionale, una Champions League e perdendo, contro il Parma, una finale di Coppa Uefa: "Cosa mi è rimasto nel cuore di Gianluca Vialli? La sua capacità di farsi voler bene e stimare da tutti. Era un leader, dentro e fuori dal campo". 

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Bonucci omaggia Vialli

Il ricordo più bello è a Wembley, l’abbraccio con il mister. Quella era l’essenza di Gianluca che per noi è stato un esempio di vita. Da campione non ci ricordiamo quasi più cosa ha fatto perché da uomo fatto ancora di più”. Lo dice Leonardo Bonucci nella commemorazione che si è tenuta a Roma oggi pomeriggio con tutti i vertici dello sport italiano.

Vialli, il ricordo di Tardelli

"Non ho giocato tanti anni con lui, ma ha lasciato un bel ricordo". Con queste parole Marco Tardelli, campione del mondo con l'Italia ai Mondiali del 1982, ha ricordato Gianluca Vialli a margine della messa di suffragio.

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Malagò su Vialli

"Vialli portò la bandiera olimpica alle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Anche il CIO dell'epoca aveva visto in lui qualcosa di diverso. Vi garantisco che lì sono molto attenti al valore degli uomini e alla loro carriera sportiva". Parola del presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Ho parlato con Gravina e vogliamo dedicare a Gianluca il campo di preparazione olimpica del Giulio Onesti, dove la Nazionale si preparò agli Europei 2020. È stato un grande calciatore, ma prima ancora patrimonio di tutto il nostro mondo". Questo perchè Vialli ha incarnato "valori comuni a tutti gli sportivi. La sua morte ha portato un velo di tristezza", conclude il numero uno dello sport italiano.

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Vialli, alla messa arriva Mancini

Alla funzione ha partecipato anche Roberto Mancini, che con 'Stradivialli' ha condiviso una fetta importante della propria carriera da calciatore alla Sampdoria e da allenatore in Nazionale, con lo storico trionfo agli Europei del 2021.

Vialli, dopo Mancini arriva anche De Rossi

Nella chiesa di Santa Teresa di Gesù arriva anche Daniele De Rossi, storico ex capitano della Roma che, con Vialli, ha condiviso - nello staff di ct Roberto Mancini - la trionfale esperienza della Nazionale italiana agli Europei del 2021.

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Vialli, l'intervento di Di Biagio

"La passione di Vialli per il lavoro in Nazionale? Lui era uno che riusciva bene in qualsiasi cosa facesse", sorride Luigi Di Biagio. "Quando era allenatore al Chelsea, mi chamava tutti i giorni e mi faceva la corte".

Ferri ricorda Vialli

L'ex Inter Riccardo Ferri aggiunge: "Vialli è stato un grande attaccante, di quelli che se li dovevi marcare ti levano il sonno alla vigilia. E soprattutto aveva grande carisma e personalità". 

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