© Getty ImagesBARCELLONA (Spagna) - Dani Alves, ex Barcellona e Juventus attualmente tesserato con i messicani del Pumas, è in stato di arresto da parte dei Mossos d'Esquadra de Les Corts a Barcellona. Il calciatore brasiliano è accusato di una presunta violenza sessuale su una ragazza al nightclub Sutton di Barcellona durante le vacanze natalizie (nello specifico il 30 dicembre). Dopo il fermo, il tribunale numero 15 di Barcellona ha disposto la custodia cautelare e senza cauzione per l'ex giocatore di Barça e Juve, in attesa del processo. Dopo questa decisione il club messicano nel quale Dani Alves milita ha deciso di interrompere i rapporti con il brasiliano. Questa la nota dei Pumas con le parole del Presidente, Leopoldo Silva: "Per quanto riguarda il processo giudiziario che sta affrontando il giocatore Daniel Alves, e per il quale è detenuto in Spagna, abbiamo deciso di comunicare quanto segue: Il National University Club ha preso la decisione di interrompere il rapporto di lavoro con il giocatore Daniel Alves per giusta causa da oggi in poi".
Dani Alves, la ricostruzione della giornata
Questa mattina Dani Alves si è consegnato davanti ai Mossos d'Esquadra. Dopo aver rilasciato una dichiarazione, il calciatore brasiliano è uscito dal commissariato arrestato a bordo di un'auto della polizia pochi minuti dopo le 10 del mattino per essere portato alla Ciutat de la Justicia di Barcellona, in tribunale. La denunciante, che era con alcuni amici a fare festa al nightclub Sutton nella città catalana, ha raccontato alla polizia che il 39enne calciatore brasiliano l'ha toccata sotto le mutande, senza il suo consenso. Dani Alves era stato denunciato il 2 gennaio. L'entourage del calciatore ha smentito i fatti al quotidiano Abc, confermando che si trovava a Sutton "per poco tempo" e rilevando che "non è accaduto niente".