Lutto nel mondo del calcio: è deceduto Carlo Tavecchio

L' ex presidente della Federcalcio è scomparso all'età di 79 anni: soffriva di problemi di tipo polmonare
Lutto nel mondo del calcio: è deceduto Carlo Tavecchio© www.imagephotoagency.it

ROMA - Lutto nel mondo del calcio. È venuto a mancare all'età 79 anni Carlo Tavecchio, ex presidente della Federcalcio e attuale numero 1 del Comitato regionale lombardo della Lega Nazionale Dilettanti. L'ultima uscita pubblica risale a due settimane fa in occasione dell'assemblea della Lnd Lombardia, poi alcuni problemi di tipo polmonare e l'improvviso peggioramento delle sue condizioni che lo hanno portato lo scorso mercoledì al ricovero in un ospedale brianzolo.

Tavecchio, la sua storia con la Federcalcio

Tavecchio ricoprì il ruolo di presidente della Federcalcio italiana tra il 2014, succedendo ad Abete (dimissionario dopo la disfatta ai Mondiali del Brasile) grazie al 60% dei voti dei club di Serie A, e il 2017 quando diede le dimissioni a seguito della mancata qualificazione della nazionale italiana (allenata da Ventura) ai Mondiali in Russia del 2018. Il 9 gennaio 2021, a 77 anni, torna alle origini diventando presidente della LND Lombardia, il comitato regionale dei dilettanti che aveva guidato fino al 1999.

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I messaggi di cordoglio

Con queste parole il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, ricorda Carlo Tavecchio: "A nome personale, del Consiglio Direttivo di Lega, dei dipendenti e dei collaboratori e dell'intero movimento del calcio dilettantistico italiano, partecipo a tutti i familiari e a quanti gli hanno voluto bene i sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza. Con Carlo se ne va una parte importante della nostra storia e il suo addio lascia un vuoto enorme. Ci mancherà il suo instancabile impegno per la Lega e per il calcio dilettantistico, un esempio che resterà incancellabile quanto a dedizione, entusiasmo e competenza, sempre al servizio delle società e dei tesserati. Ci mancheranno anche molto il suo dinamismo, la sua concretezza e quella tenacia che sapeva contraddistinguerlo in ogni battaglia. Carlo è stato un dirigente autorevole e appassionato, con il quale ho condiviso anche tanti anni del mio percorso a livello federale, trovando in lui sempre un riferimento prezioso e grande disponibilità e collaborazione.Un pensiero affettuoso a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato e che hanno portato avanti con lui lunghi tratti di cammino, con la certezza di mantenerne sempre vivo il ricordo, le capacità e l'impegno".

Così invece il ministro per lo sport ed i giovani, Andrea Abodi: "È  una giornata buia perché è andato via un amico. È andato in luogo dove si è sempre presenti e dove un giorno ci ritroveremo. Carlo ha segnato una parte importante della mia vita e tutto sommato ha rappresentato un modo con il quale ci si può confrontare, perché si può competere ma ci si può anche rispettare. Tavecchio ha vinto e io ho perso, ma ciò non ha mai cambiato il nostro rapporto, abbiamo avuto una competizione corretta e forse ci siamo voluti anche più bene dopo". "Sono profondamente addolorato per la scomparsa di un vero appassionato di calcio come Carlo Tavecchio - dichiara il Presidente della Figc Gabriele Gravina -, ci lascia un amico dalle grandi qualità umane, molto impegnato nel sociale, e un dirigente preparato, che ha saputo dare voce e dignità alle società dilettantistiche e che non ha mai rinunciato a innovare. L’impulso allo sviluppo del calcio femminile in Italia attraverso il connubio con i club professionistici maschili, l’introduzione in Italia della Goal Line Technology e del Var, così come la scelta in campo internazionale di appoggiare gli attuali vertici di UEFA e FIFA, sono state sue felici intuizioni”.  Queste le parole di Franco Carraro, ex presidente Figc e attuale presidente della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della Figc: "Carlo Tavecchio era un mio amico e un grande dirigente. Amava visceralmente il calcio, soprattutto quello dei dilettanti, a tal punto da non voler mancare all'assemblea del Comitato Regionale Lombardia che presiedeva nonostante le sue condizioni fisiche non fossero delle migliori. Se si darà seguito alla sua competenza e passione, il calcio avrà un grande futuro".

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ROMA - Lutto nel mondo del calcio. È venuto a mancare all'età 79 anni Carlo Tavecchio, ex presidente della Federcalcio e attuale numero 1 del Comitato regionale lombardo della Lega Nazionale Dilettanti. L'ultima uscita pubblica risale a due settimane fa in occasione dell'assemblea della Lnd Lombardia, poi alcuni problemi di tipo polmonare e l'improvviso peggioramento delle sue condizioni che lo hanno portato lo scorso mercoledì al ricovero in un ospedale brianzolo.

Tavecchio, la sua storia con la Federcalcio

Tavecchio ricoprì il ruolo di presidente della Federcalcio italiana tra il 2014, succedendo ad Abete (dimissionario dopo la disfatta ai Mondiali del Brasile) grazie al 60% dei voti dei club di Serie A, e il 2017 quando diede le dimissioni a seguito della mancata qualificazione della nazionale italiana (allenata da Ventura) ai Mondiali in Russia del 2018. Il 9 gennaio 2021, a 77 anni, torna alle origini diventando presidente della LND Lombardia, il comitato regionale dei dilettanti che aveva guidato fino al 1999.

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