Padovano, incubo finito: assolto in appello. I legali: "Restituita la dignità"

La sentenza riguardante l'ex Juventus e Napoli è stata pronunciata al termine del processo d'appello bis che era stato ordinato dalla Cassazione
Padovano, incubo finito: assolto in appello. I legali: "Restituita la dignità"© AG ALDO LIVERANI SAS

È stato assolto a Torino dall'accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti l'ex calciatore Michele Padovano, attaccante che ha giocato, tra le altre squadre, in Juventus (con cui ha vinto la Champions League nel 1996), Napoli e Genoa, con una presenza nella Nazionale italiana. La sentenza è stata pronunciata al termine del processo d'appello bis che era stato ordinato dalla Cassazione. "Non abbiamo mai dubitato dell'innocenza del nostro assistito - dichiarano i suoi difensori, gli avvocati Michele Galasso e Giacomo Francini - che ha avuto la forza di continuare a credere nella giustizia pur in una vicenda così lunga, complicata e travagliata".

Padovano, i legali: "Restituita la dignità"

Padovano era stato coinvolto nel 2006 in una vasta inchiesta della procura di Torino su un traffico di hashish. In primo grado la pubblica accusa aveva chiesto 24 anni di reclusione. La Cassazione aveva poi annullato con rinvio la condanna a sei anni e otto mesi. "Siamo davvero felici - concludono i legali - che l'esame approfondito della Corte d'Appello abbia finalmente restituito a Padovano la propria dignità e la propria vita".

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