Abodi attacca Ceferin, Infantino la Serie A: il calcio tutti contro tutti

Il Ministro dello Sport polemico con la Uefa sui fatti di Napoli, il presidente Fifa 'festeggia' la rielezione puntando il dito sulla nuova Supercoppa

TORINO - E' tutti contro tutti, il mondo del calcio litiga e dopo gli spiacevoli eventi di Napoli è il ministro dello sport Andrea Abodi ad attaccare il Preisdente dell'Uefa: "Gli scontri di Napoli sono un fatto grave e annunciato. Condivido la decisione del prefetto, assunta di concerto con il ministro Piantedosi. Sono sorpreso non poco dalle dichiarazioni del presidente Uefa Ceferin nei giorni scorsi". Ai microfoni di Sky Sport, Abodi ritorna suella parole del numero 1 del calcio europeo che aveva bocciato difendolo intollerabile il no ai tifosi tedeschi a Napoli, poi aggiunge: "Credo nella collaborazione e soprattutto nel rispetto dei ruoli, sulla sicurezza non si scherza. Parlare un po' così da lontano mi è sembrato un passaggio a vuoto o, con metafora calcistica, un autogol".

Infantino attacca la Serie A

Se da una parte è Italia contro Europa c'è Gianni Infantino, rieletto presidente Fifa fino al 2027, a pungere il modello italiano con una stoccata alla Serie A in conferenza stampa: "Dicono che la Fifa pensa solo ad aggiungere ma siamo l'unica organizzazione al mondo che durante il Covid ha soppresso le competizioni. Il Mondiale comporta, per chi vi prende parte, una media di 4 partite in più, cioè una partita all'anno. Perchè quando in Italia annunciano una Supercoppa in Arabia Saudita con 4 squadre nessuno dice niente? Non capisco perchè questi attacchi alla Fifa ogni volta. Ho lavorato duramente tutta la vita per essere dove sono, oltre 200 Paesi credono che abbiamo fatto un buon lavoro e che lo faremo anche nei prossimi 4 anni". E' un tutto contro tutti, il mondo del calcio litiga.

 

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