Ibrahimovic-Lukaku, scintille da derby in Svezia-Belgio

L’ultima volta, dopo aver segnato, Big Rom urlò: "I’m the f... best. Io, io". Ma il murale è stato cancellato. Alla Friends Arena torna il duello mancato a Milano
Ibrahimovic-Lukaku, scintille da derby in Svezia-Belgio© ANSA

MILANO - Si giocherà alla "Friends Arena", ma in campo, più che due amici, è più facile che si scontrino dei... nemici. Questa sera alle 20.45 a Solna, sobborgo di Stoccolma, si affronteranno per la prima gara delle qualificazioni a Euro2024 del Girone F, la Svezia di Zlatan Ibrahimovic e il Belgio di Romelu Lukaku. Ovvero i due grandi rivali del derby di Milano, almeno per buona parte del biennio ’20-21. Sono passati due anni dalle gare infuocate andate in scena in quegli anni, ma i due, complici il lungo recupero dall’operazione al ginocchio di Ibra e gli infortuni di Lukaku nel 2022, in quest’annata non si sono mai affrontati in nessuno dei tre derby giocati. E non si sfideranno neanche a maggio nell’eventuale semifinale di Champions qualora Inter e Milan riescano a superare rispettivamente Benfica e Napoli: Zlatan, infatti, non è inserito nella lista Uefa della squadra rossonera. Stasera se ci sarà l’opportunità, Ibrahimovic e Lukaku torneranno a incrociare i loro sguardi. Il belga - nominato vice capitano dal nuovo ct Tedesco -, dovrebbe partire dall’inizio; mentre Ibra comincerà dalla panchina. Andersson, l’allenatore della Svezia, nei giorni della convocazione ha infatti spiegato che non vede «Zlatan come titolare, ma sarà utilizzato come accade al Milan, a partita in corso: la sua personalità ed esperienza aggiungono molto alla squadra». L’attesa è forte e non sono da escludere scintille.

Frizioni

D’altronde quanto accaduto il 26 gennaio 2021 non è semplice da dimenticare. Dopo le frizioni dei tempi di Manchester quando i due erano compagni allo United, la separazione del belga da Raiola, l'amato agente di Ibra, e i botta e risposta social su chi fosse il migliore in città nel 2020 («C’è un nuovo re in città» il post del 9 febbraio di Lukaku, mentre Ibra il 18 ottobre replicò con «Milano non ha mai avuto un re, ha un Dio»), ecco che avvenne il "botto" nel derby di Coppa Italia che l'Inter vinse per 2-1 con la punizione di Eriksen. Le prime due reti le avevano segnate proprio Ibra (poi espulso a inizio ripresa per doppia ammonizione) e Lukaku, ma i due furono protagonisti poco prima dell'intervallo di un violento litigio reso ancora più rumoroso dall’assenza del pubblico. Lukaku si imbestialì per alcuni frasi che Ibra gli rivolse per... stuzzicarlo, ma il riferimento alla madre e ai riti vudù fecero completamente perdere la testa al belga, trattenuto a fatica dai compagni. Dopo la (quasi) rissa e un'indagine della procura federale, i due si erano poi affrontati un’ultima volta il 21 febbraio '21 nel derby di campionato che l’Inter stravinse 3-0 prendendo il largo nella corsa scudetto. Lukaku realizzò il 3-0 ed esultò alla bandierina urlando alle telecamere «I’m the f... best. Io, Io, te l’ho detto c...», messaggio chiaramente rivolto al rivale rossonero.

"Istantanea"... sparita

Chissà cosa succederà stasera e se ci sarà un episodio “epico” come il testa e testa di quel derby di Coppa Italia che convinse due street artist a creare un murale fuori da San Siro in zona Curva Sud. Opera rimasta in vita però per pochi mesi, visto che l’addio di Lukaku nell’estate 2021 convinse gli stessi autori a cancellare il disegno per sostituirlo con Venom, personaggio dei fumetti e dei film Marvel.

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