Juve, Abodi sulla giustizia sportiva: "Da riformare, precarietà non aiuta"

Così il ministro per lo sport: "Qualcosa bisogna modificare perché le decisioni siano comprensibili e la tempistica rispettosa della reputazione della competizione"
Juve, Abodi sulla giustizia sportiva: "Da riformare, precarietà non aiuta"© LAPRESSE

"Farò la mia parte, di concerto eventualmente con i miei colleghi di governo e ascoltate le parti, affinché ci sia una riforma della giustizia sportiva". Così il ministro per lo sport, Andrea Abodi, interviene nel dibattito sulla decisione del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione Juve per il caso plusvalenze. Ieri alla Juventus sono stati restituiti i 15 punti precedentemente sottratti dalla Corte d'Appello, ma per la decisione definitiva bisognerà attendere la conclusione di un nuovo processo.

Juve, Abodi: "Non entrerò mai nel merito della sentenza"

"Non entrerò mai nel merito della sentenza, ma questa precarietà non aiuta: dove c'è competizione, la certezza della pena va composta con gli interessi generali. Qualcosa bisogna modificare perché le decisioni siano comprensibili e la tempistica rispettosa della reputazione della competizione", conclude Abodi nel corso del suo intervento.

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