Hai già un abbonamento? Accedi
© ANSAL'insostenibile leggerezza di un calcio di rigore. Otto anni prima che il compianto Milan Kundera pubblicasse la sua più famosa opera d'arte, Antonin Panenka dimostrò al mondo - nel suo caso, del calcio - che per abbattere un muro, anche il più impenetrabile, talvolta è più utile lo scalpello che il piccone. 20 giugno 1976, Belgrado: finale dell'Europeo. Da una parte
Abbonati per continuare a leggere
