Yamal, Paez e Diouf: la Generazione Z alla conquista del calcio

Non soltanto i Golden Boy Bellingham e Gavi: nuovi talenti stanno trovando spazi importanti sia nei club che nelle Nazionali. E in Italia puntiamo sul talento di Scalvini
Yamal, Paez e Diouf: la Generazione Z alla conquista del calcio© Getty Images

In Italia abbiamo Giorgio Scalvini che, l'anno scorso, debuttò con la maglia azzurra a 18 anni, 6 mesi e 3 giorni, diventando il settimo esordiente più giovane della nazionale italiana. Dopo l'ottima prova contro l'Ucraina, il difensore centrale dell'Atalanta potrebbe aver convinto Luciano Spalletti che è lui il socio perfetto di Alessandro Bastoni che, ai suoi 24 anni, è pronto a prendere in mano il testimone che per diversi anni è stato nelle mani di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. E non c'è che dire, Scalvini ha raccolto il guanto: «Chiellini e Bonucci sono stati tra i migliori al mondo, fantastici, ma anche noi dobbiamo farci trovare pronti».

Esatto, farsi trovare pronti. Proprio come hanno fatto Jude Bellingham e Gavi che, rispettivamente, a 20 e 19 anni rappresentano, già, non solo il futuro, ma anche il presente del pallone del proprio paese. L'ultimo Golden Boy (lo spagnolo) e il favorito a vincere il premio di Tuttosport quest'anno (l'inglese) sono andati a segno, martedì scorso, con le maglie delle rispettive nazionali. Due veri e propri fenomeni, precoci come poche e che, tuttavia, al cospetto dei teenager venuti fuori durante l'ultima parentesi internazionale, fanno la figura dei veterani.

Yamal, esordio con la Spagna

Dopo aver conquistato Xavi Hernandez, Lamine Yamal ha convinto anche Luis de la Fuente che, dalla sua, ci ha messo poco a capire che si trovava di fronte a un «calciatore speciale». Facendolo esordire, la scorsa settimana, a Tblisi contro la Georgia, l'ultima perla della sempre fertile cantera blaugrana è diventato il debuttante più giovane della storia della Roja a 16 anni e 57 giorni. Stracciato il precedente primato che apparteneva proprio a Gavi che, quando fece la propria irruzione sulla scena internazionale (a San Siro, nella semifinale di Nations League contro l'Italia) aveva 17 anni e 62 giorni. E, come se non bastasse, l'estroso attaccante esterno del Barcellona si è preso il lusso di segnare anche il suo primo gol con la maglia della nazionale del Paese che ha preferito al Marocco che, ciononostante, ancora spera in un suo ripensamento. Un doppio record davvero difficile da battere. Pochi giorni dopo l’apparizione di Lamine Yamal, anche l’Ecuador ha visto nascere una stella. Il Chelsea è da un po’ che lo ha capito e, non a caso, ha investito su di lui 20 milioni di euro nonostante potrà portarlo a Londra soltanto tra due anni.

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Paez e Diouf, i debutti in Nazionale

Kendry Paez non ha fatto gol, ma è stato comunque decisivo nella vittoria della Tri sull’Uruguay (2-1), servendo un assist a Félix Torres, mattatore dell’incontro con una doppietta. Il centrocampista del Independiente del Valle è diven- tato a 16 anni e 131 giorni il calciatore più giovane a esordire con la maglia della propria Selección e uno dei più giovani in assoluto a livello planetario. Soltanto Diego Armando Maradona (Argentina, 16 anni e 130 giorni), lo stesso Lamine Yamal, Samuel Eto’o (Camern, 15 anni e 364 giorni) e Martin Odegaard (Norvegia, 15 anni e 253 giorni) avevano fatto meglio di lui, prima che Amara Diouf li superasse tutti quanti. L’ultimo campioncino venuto fuori dalla Génération Foot (l’accademia senegalese che ha formato, tra gli altri, Sadio Mané) ha, infatti, esordito con il Senegal a 15 anni e 94 giorni (1-1 contro il Ruanda) e anche lui è vicino all’accordo con il Metz, lo stesso club che nel 2011 portò Mané in Europa.

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In Italia abbiamo Giorgio Scalvini che, l'anno scorso, debuttò con la maglia azzurra a 18 anni, 6 mesi e 3 giorni, diventando il settimo esordiente più giovane della nazionale italiana. Dopo l'ottima prova contro l'Ucraina, il difensore centrale dell'Atalanta potrebbe aver convinto Luciano Spalletti che è lui il socio perfetto di Alessandro Bastoni che, ai suoi 24 anni, è pronto a prendere in mano il testimone che per diversi anni è stato nelle mani di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. E non c'è che dire, Scalvini ha raccolto il guanto: «Chiellini e Bonucci sono stati tra i migliori al mondo, fantastici, ma anche noi dobbiamo farci trovare pronti».

Esatto, farsi trovare pronti. Proprio come hanno fatto Jude Bellingham e Gavi che, rispettivamente, a 20 e 19 anni rappresentano, già, non solo il futuro, ma anche il presente del pallone del proprio paese. L'ultimo Golden Boy (lo spagnolo) e il favorito a vincere il premio di Tuttosport quest'anno (l'inglese) sono andati a segno, martedì scorso, con le maglie delle rispettive nazionali. Due veri e propri fenomeni, precoci come poche e che, tuttavia, al cospetto dei teenager venuti fuori durante l'ultima parentesi internazionale, fanno la figura dei veterani.

Yamal, esordio con la Spagna

Dopo aver conquistato Xavi Hernandez, Lamine Yamal ha convinto anche Luis de la Fuente che, dalla sua, ci ha messo poco a capire che si trovava di fronte a un «calciatore speciale». Facendolo esordire, la scorsa settimana, a Tblisi contro la Georgia, l'ultima perla della sempre fertile cantera blaugrana è diventato il debuttante più giovane della storia della Roja a 16 anni e 57 giorni. Stracciato il precedente primato che apparteneva proprio a Gavi che, quando fece la propria irruzione sulla scena internazionale (a San Siro, nella semifinale di Nations League contro l'Italia) aveva 17 anni e 62 giorni. E, come se non bastasse, l'estroso attaccante esterno del Barcellona si è preso il lusso di segnare anche il suo primo gol con la maglia della nazionale del Paese che ha preferito al Marocco che, ciononostante, ancora spera in un suo ripensamento. Un doppio record davvero difficile da battere. Pochi giorni dopo l’apparizione di Lamine Yamal, anche l’Ecuador ha visto nascere una stella. Il Chelsea è da un po’ che lo ha capito e, non a caso, ha investito su di lui 20 milioni di euro nonostante potrà portarlo a Londra soltanto tra due anni.

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