Sul tema legato alla Russia e alla sua esclusione dalle competizioni europee, il presidente della Uefa ha dichiarato: "Per noi non è cambiato nulla: la Russia resta esclusa da tutte le competizioni fino alla fine della guerra".
Poi sullo stop alla collaborazione con Gazprom, ha ammesso: "Un atto simbolico che andava fatto. Avremmo dovuto pensarci prima? Questo mi sembra puro populismo. L'Europa non è esattamente campione del mondo in materia di diritti umani. E i populisti, che fanno il pieno di chiacchiere su quelli con cui non dovremmo fare affari, lo fanno esclusivamente per autopromozione. Il 97% del denaro che guadagniamo lo rimettiamo dentro il calcio".
Ceferin chiude ai sauditi in Champions League
Riguardo alla richiesta dei club sauditi di partecipare alla Champions League, Ceferin ha risposto così: "Se ho ricevuto offerte o inviti dall’Arabia Saudita? No. Si fa menzione del desiderio dell’Arabia Saudita di ospitare la finale della Champions League o addirittura di far giocare le loro squadre nella Champions League, ma queste informazioni mi arrivano sempre attraverso intermediari. Personalmente, nessuno mi ha ancora proposto nulla. La Champions League si giocherà in Europa, e parteciperanno squadre dei paesi membri dell’UEFA. Non abbiamo nemmeno discusso di altre possibilità”. Poi il presidente della Uefa ha concluso così: “Finale di Champions a Riyadh? Al momento non vedo nemmeno la più piccola possibilità".