Mondiale U17, i talenti in vetrina: i nostri 007 studiano i colpi mercato
Da Guiu a Ouédraogo: caccia alle stelle del futuro. Il talento del Barça subito in gol con la nazionale spagnola
Alessia Scurati
2 min
Mancherà l’Italia, ma non mancherà il talento al Mondiale Under 17, che è cominciato ieri in Indonesia. La rassegna iridata si sarebbe dovuta tenere in Perù, ma problemi organizzativi hanno fatto tornare buona la candidatura indonesiana. Che, come qualcuno ricorderà, avrebbe dovuto ospitare il Mondiale Under 20 in estate, poi tolto in seguito alle dichiarazioni del governatore di Bali che considerava Israele nazione non gradita. Alla fine dei conti, un mondiale l’Indonesia se l’è comunque portato a casa e ieri si sono giocati i primi match.
Guiu in gol all'esordio
Nei quali ha già brillato uno nomi più attesi della rassegna: Marc Guiu del Barcellona, salito agli onori della cronaca per il suo esordio in Liga di ottobre. Entrato al minuto 79 del match che i blagrana stavano pareggiando 0-0 contro l’Atheltic Bilbao, lo ha deciso con una rete siglata 33 secondi dopo aver messo piede in campo. Ieri di minuti ce ne ha messi 20 prima di andare a segno contro il Canada con la maglia della Spagna - che, a proposito di Barcellona, farà a meno del talento di Lamine Yamal, non liberato dal club per la competizione.
Guiu a parte, sono tante le stelline che potrebbero rubare l’occhio in una competizione che ha lanciato talenti come Foden o Osimhen. Oggi toccherà ad Argentina e Brasile con gli occhi puntati sul Diablito Echeverri da un lato ed Elias Nogueira dall’altro. C’è invece un po’ di mistero intorno alle condizioni di Assan Ouédraogo. A Milano erano già pronti a seguire tutte le gare della Germania (che esordirà domani) per osservare le performance del centrocampista classe 2006 dello Schalke 04 oggetto delle attenzioni del Milan. Solo che il ragazzo ha rimediato un infortunio alla coscia pochi giorni fa. Il club di Gelsenkirchen, pur lasciandogli la possibilità di rispondere alla convocazione, ha chiesto alla nazionale di trattare Ouedraogo con cura. In un primo tempo lo Schalke sembrava addirittura intenzionato a non liberare il talento - la squadra, in seconda divisione tedesca, vorrebbe cercare la promozione -. Difficile pensare che scenda in campo nella prima gara che i tedeschi disputeranno contro il Messico, insomma.
Mondiale U17, i talenti del futuro
Ma non mancheranno di certo altri talenti da ammirare, tra Nwaneri e Lewis-Kelly per l’Inghilterra, Darvich e Brunner, sempre nella Germania o le sorprese Diouf (Senegal) e Nawata (Giappone). Mondiale già finito invece per 4 giocatori della Polonia, rientrati ubriachi in hotel: sono stati cacciati dal ritiro della nazionale prima ancora di scendere in campo.
Mancherà l’Italia, ma non mancherà il talento al Mondiale Under 17, che è cominciato ieri in Indonesia. La rassegna iridata si sarebbe dovuta tenere in Perù, ma problemi organizzativi hanno fatto tornare buona la candidatura indonesiana. Che, come qualcuno ricorderà, avrebbe dovuto ospitare il Mondiale Under 20 in estate, poi tolto in seguito alle dichiarazioni del governatore di Bali che considerava Israele nazione non gradita. Alla fine dei conti, un mondiale l’Indonesia se l’è comunque portato a casa e ieri si sono giocati i primi match.
Guiu in gol all'esordio
Nei quali ha già brillato uno nomi più attesi della rassegna: Marc Guiu del Barcellona, salito agli onori della cronaca per il suo esordio in Liga di ottobre. Entrato al minuto 79 del match che i blagrana stavano pareggiando 0-0 contro l’Atheltic Bilbao, lo ha deciso con una rete siglata 33 secondi dopo aver messo piede in campo. Ieri di minuti ce ne ha messi 20 prima di andare a segno contro il Canada con la maglia della Spagna - che, a proposito di Barcellona, farà a meno del talento di Lamine Yamal, non liberato dal club per la competizione.