Il messaggio di Mattarella
"Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l'improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore. I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l'affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza", le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pubblicate in un tweet dell'account ufficiale X del Quirinale.
Il cordoglio di Abodi
"Era molto più di Rombo di Tuono. Quel soprannome era legato alla sua cifra tecnica, ma oggi piangiamo l'uomo, il professionista legato a un calcio di altri tempi". Così Andrea Abodi, ministro dello Sport, ricorda Gigi Riva: "Il compito nostro è tenere in vita la speranza che il calcio possa mantenere quella dimensione umana, quell'attaccamento ai colori, e l'auspicio è che si possa concretizzare con l'inizio dei lavori dello stadio di Cagliari che sarà dedicato a Gigi Riva", ha aggiunto Abodi, raggiunto telefonicamente dal Tg1.
Le parole di Gravina
“Sono scosso e profondamente addolorato, il calcio italiano è in lutto perché ci ha lasciati un vero e proprio monumento nazionale. Gigi Riva ha incarnato il mito dell’uomo libero e del calciatore straordinario: il suo orgoglio, la sua classe e il suo senso di giustizia hanno unito generazioni e appassionato milioni di persone. ‘Rombo di tuono’ ha legato all’Azzurro la sua straordinaria carriera da atleta e da dirigente, grazie a lui abbiamo vinto l’Europeo del 1968 e il Mondiale del 2006. Chi ha avuto, come me, la fortuna di conoscerlo oggi perde un amico e un punto di riferimento importante”. Lo dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina.
Il ricordo di De Sisti
La voce tradisce l'emozione e il dolore per la perdita di un amico, prima ancora che di un compagno di squadra. Giancarlo De Sisti, al telefono con l'ANSA, ricorda Gigi Riva: "Questa sorta di dio greco che per molti di noi, non soltanto per i ragazzini dell'epoca, era un mito. È difficile da commentare. Ho avuto la fortuna di giocare insieme a Gigi, di ammirarlo da vicino. Era un giocatore che ti faceva partire avvantaggiato, un ragazzo perbene che parlava poco... tanti fatti e poche parole".
Le parole di Albertosi
"Io perdo un fratello, abbiamo passato tanti anni insieme, dormivamo insieme con il Cagliari e con la Nazionale". Così Enrico 'Ricky' Albertosi ricorda a Sky Tg 24 Gigi Riva, scomparso questa sera a 79 anni: "Ho perso una persona che è stata importante per me, nel senso che quando stai insieme tanti anni... Ancora oggi ci sentivamo al telefono e lo sentivo bene, non sapevo avesse problemi di cuore", ha detto Albertosi.
Il cordoglio di Boninsegna
"Era un amicone, non voleva mai stare da solo. Era una forza della natura, un grande". Così Roberto Boninsegna ricorda all'Italpress Gigi Riva, scomparso questa sera all'età di 79 anni: "Ho passato tanti anni con lui e quando sono arrivato a Cagliari all'inizio della mia carriera ho dormito due anni con lui. Non avevo l'auto, ero sempre con lui e siamo diventati amici sia in campo che fuori. Poi io sono tornato all'Inter e ci siamo ritrovati in Messico per quella bellissima esperienza".