Dani Alves, chiesta la libertà provvisoria: è da 15 mesi in prigione

La legge spagnola stabilisce che il carcere preventivo, in attesa dell'ultima sentenza, non può superare il 50% della pena proposta

BARCELLONA (Spagna) - Il Tribunale di Barcellona potrebbe concedere martedì la libertà provvisoria a Dani Alves. L'udienza è fissata per le 9. L'ex calciatore brasiliano era stato condannato un mese fa per stupro a 4 anni e sei mesi di prigione oltre ad altri cinque anni di libertà vigilata, ma trattandosi di primo grado i suoi legali chiedono che venga rimesso in libertà in attesa della pronuncia definitiva, una volta esauriti i ricorsi. Dani Alves è in prigione ormai da 15 mesi, da gennaio 2023, e la legge spagnola stabilisce che il carcere preventivo, in attesa dell'ultima sentenza, non può superare il 50% della pena proposta che nel caso dell'ex blaugrana corrisponde a due anni e tre mesi.

Le richieste dei legali

Ines Guardiola, avvocato del giocatore brasiliano, vuole che il suo assistito venga assolto e che i 150mila euro pagati alla vittima prima del processo per il danno morale ed emotivo causato, siano considerati come delle scuse che possano, qualora venisse confermata la condanna, ridurre la sua pena detentiva fino a un anno e mezzo.

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