Var a chiamata, la proposta di Infantino: "L'idea è che gli allenatori..."

Il presidente della Fifa ha parlato di nuovi progetti e di una possibile rivoluzione sull'utilizzo della tecnologia in campo

Il Var è spesso un argomento di discussione in Serie A e anche in tutte gli altri campionati in giro per il mondo. Tra chi è a favore e chi invece contro per un metro di giudizio giudicato spesso "troppo televisivo", le rimostranze da parte degli addetti ai lavori sono state molte. Tra queste una in particolare: "la chiamata". Ossia il ricorso alla revisione su richiesta da parte delle singole squadre. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ne ha parlato in modo propositivo.

Infantino e la rivoluzione del Var: "Due chiamate per gli allenatori"

"Intendiamo sviluppare e migliorare il VAR. È stata creata una tecnologia più basilare, con meno telecamere e non sono necessari ufficiali di gara, quindi sarà più alla portata di tutti. Il sistema è già attivo. L'idea è che gli allenatori possano chiedere aiuto al VAR in due occasioni e che i giocatori possano chiederlo a loro volta al tecnico. Se la decisione iniziale venisse cambiata, non perderebbero gli slot e continuerebbero ad averne due"ha spiegato Infantino. Un po' quello che succede nel tennis con il "challenge".

Le altre proposte di Infantino

Infantino ha parlato anche delle categorie dei giovani, i talenti del futuro: "Il Mondiale Under 17 si giocherà ogni anno e con 48 squadre. L'Under 20 ci sarà ogni due anni e con 24 squadre. Stiamo pensando a un Mondiale Under 15 o a una sorta di festival a cui possono tutte le squadre del mondo". Poi ancora: "Nel 2026 ci sarà un Mondiale per club femminile con 16 squadre partecipanti, così come un Mondiale U17 ogni anno perché non possiamo negare a nessuna giovane ragazza il sogno di partecipare a questa manifestazione".

Le indicazioni sul Football Video Support

Di seguito le indicazioni della FIFA sul Footballa Video Support: 

  • Il Football Video Support (VS) è la risposta a diverse richieste che la FIFA ha ricevuto da quelle associazioni affiliate che non possono implementare il sistema di video-assistenza-arbitro (VAR) perché le loro risorse umane e finanziarie sono limitate e le telecamere in uso nelle loro competizioni sono molto poche.
  • Dopo la riunione dell'IFAB del 2023 a Londra, è stata approvata la sperimentazione di un sistema di revisione video aggiuntivo con l'intenzione di renderlo disponibile in tutto il mondo.
  • La scorsa settimana è stata sperimentata con successo in una competizione giovanile organizzata dalla FIFA a Zurigo, la Blue Stars/FIFA Youth Cup.
  • Verranno valutati i risultati con le parti interessate e discussi i passi successivi; al momento non c'è la possibilità per le leghe o le competizioni di richiedere di far parte della sperimentazione. Lo scopo della sperimentazione è quello di raccogliere una prima serie di esperienze al fine di perfezionare i processi e il protocollo VS.
  • Per quanto riguarda il funzionamento, durante la fase di prova si prevede che ogni squadra potrà fare due richieste per partita. Vale la pena di chiarire che non è prevista l'introduzione di un sistema di revisione a livello di vertice del gioco. Fondamentalmente, si tratta di un nuovo approccio all'uso della tecnologia di replay per supportare gli arbitri durante le partite con un sistema progettato per rivedere eventuali errori chiari ed evidenti o gravi incidenti mancati, in competizioni in cui sono in uso pochissime telecamere e le risorse umane e finanziarie sono limitate.
  • Il Video Support è fondamentalmente diverso dal sistema VAR perché, poiché non ci sono ufficiali di gara e quindi tutte le decisioni/incidenti qualificanti non vengono controllati automaticamente, la decisione di richiedere una revisione spetta al capo allenatore della squadra. Un operatore di replay garantirà che all'arbitro venga mostrato il filmato corretto.
  • Con la sperimentazione di VS, la FIFA segue i suoi obiettivi strategici ed esplora le tecnologie esistenti ed emergenti per avere un impatto positivo sul gioco, soprattutto per aiutare gli arbitri a prendere decisioni corrette.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...