Cose turche per Mourinho, Sarri ha la fila: dove vanno gli allenatori?

Ci sono parecchi fantasmi che aleggiano sulle panchine di mezza Europa in questi giorni. I casting per la nomina di coloro che dovranno allenare le squadre nella stagione 2024/25 stanno entrando nel vivo. In tal senso c’è un poker di nomi che il nostro calcio conosce bene, anche se per molti di loro la prossima avventura potrebbe essere all’estero. I 4 assi della panca in cerca di sistemazione sono Roberto De Zerbi, Josè Mourinho, Maurizio Sarri e Rino Gattuso. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per qualunque esigenza tecnico-tattica. Ma andiamo con ordine. Il nome più glamour in questo momento è quello del bresciano, fresco d’addio al Brighton.

De Zerbi e le 'mille' opzioni, Mou in cerca di riscatto

RDZ potrebbe avere pretendenti importanti tra le big europee. Il Bayern Monaco l’aveva sondato ad aprile; mentre il Barça ha sempre apprezzato la sua impronta di gioco offensiva. In Premier League poi il Manchester United non dovrebbe proseguire con Ten Hag al timone e pure al Chelsea la conferma di Pochettino non è scontata. Tradotto: De Zerbi può entrare in lizza per una di queste formazioni. A maggior ragione dopo l’accordo con la società di Tony Bloom, che ha visto scendere dai 15 della clausola a 5 milioni l’indennizzo da dare alla sua ex squadra. L’Al Ittihad è stato invece l’ultimo club a farsi avanti per Mourinho, che però vuole restare in Europa ed è al centro di un clamoroso derby di mercato turco. A contendersi lo Special One sono Fenerbahçe e Besiktas, che puntano sul tecnico portoghese per interrompere il dominio del Galatasaray.

Sarri e l'intrigo Fiorentina, Gattuso in Arabia

Tra i nomi più apprezzati in giro per l’Europa c’è anche quello di Maurizio Sarri, che vive il presente tra caffè elettorali e clinic per preparatori ed allenatori, oltre a iniziative di solidarietà alle quali risponde sempre presente. Dove siederà la prossima stagione «dipende dalle opportunità che si verranno a creare: se verrà fuori qualcosa che mi “arrapa” e che è figlio di un programma di medio-lungo periodo forse tornerò ad allenare». L’allenatore toscano, in occasione della presentazione del “Memorial Niccolò Galli” spegne anche qualche suggestione di mercato: «Sto leggendo solo sui giornali queste voci... non ho avuto alcun contatto col Bologna. Le uniche società che mi hanno cercato sono straniere, direttamente mi hanno chiamato solo club tra Premier (Nottingham Forest e Newcastle) e Liga (Siviglia). Potrei anche andare all’estero, ho avuto dubbi la prima volta ed invece ho scoperto un calcio di livello».

Tra queste possibilità occhio all’opzione Marsiglia, che avrebbe effettuato un sondaggio, le soluzioni Russia (Spartak Mosca) e Arabia Saudita non sono state prese neanche in considerazione. Sarri tra l’altro non ha mai nascosto la sua simpatia per la Fiorentina da quando «i miei parenti mi portarono in Fiesole», ma dalla Viola nessuna chiamata: «Non ne ho ricevute mai dalla Fiorentina. L’unico modo per lavorarci sarebbe quello di andare al Viola Park, suonare e vedere se qualcuno apre - scherza -. Io sono disponibile a tutti i progetti che mi intrigano e non ho preclusione verso nessuno: non cerco la Champions». Un messaggio che però non sembra destinato a essere raccolto da Rocco Commisso, che per il post Italiano punta forte su Alberto Aquilani, con Raffaele Palladino come alternativa. Infine è pronto a ripartire dalla Saudi Pro League Rino Gattuso. Il campione del mondo 2006 si conferma un globetrotter della panchina, avendo già lavorato con alterne fortune in Grecia, Spagna e Francia. Lo aspettano gli arabi dell’Al Taawoun.