Il calcio turco è al centro di uno scandalo dopo la diffusione di un video compromettente dove sarebbero stati coinvolti l'osservatore arbitrale Orhan Erdemin e l'arbitra Elif Karaarslan. In seguito alla diffusione delle immagini, entrambi sono stati sospesi: l'arbitra 24enne ha ricevuto una squalifica da parte della Federcalcio turca di 90 giorni, mentre l'osservatore di 61 anni ha ricevuto una sospensione di 45 giorni. Tuttavia, Elif ha sotenuto che il filmato sarebbe stato falsificato usando l'intelligenza artificiale, negando quindi ogni coinvolgimento e dichiarando altresì di voler combattere per la verità. Se le accuse verranno confermate, entrambi rischiano la squalifica a vita.
Karaaslan e il video hot: la difesa dell'arbitra turca
La Federcalcio turca ha sin da subito utilizzato il pugno duro nell'affrontare lo scandalo che ha creato non poco imbarazzo nel calcio turno. Nel sex tape diffuso in rete i due appaiono intenti a fare sesso. Karaarslan ha respinto le accuse, sostenendo che il video sia stato falsificato usando l'intelligenza artificiale. I legali della ragazza hanno affermato che il filmato incriminato sia stato adeguatamente manipolato in modo tale da far apparire l'arbitra in situazioni compromettenti, ma non è lei la persona ripresa nel filmato: "Dal punto di vista legale dovrò affrontare una lunga strada, ma la vincerò nel modo più forte e determinato", ha ammesso Karaarslan. Quindi ha aggiunto: "Non sono io, quando me l'hanno detto ho iniziato a piangere, non sono cose che farei. Sosterrò la mia causa fino alla fine. Sono solo una dei tanti che sta subendo danni, spero solo di essere l'ultima"...