Ex dirigenti dell'Inter coinvolti nel 'Caso Dossieraggi'. A raccontarlo è il giornalista Sergio Rizzo ai microfoni di 'DiMartedì', programma di La7 condotto da Giovanni Floris. Si tratta di un'inchiesta nata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, che il 25 ottobre è riuscita a portare a galla un network di presunti spioni. Il caso relativo agli hacker, che per i magistrati milanesi si sarebbero occupati di spionaggio politico e industriale attraverso "l'esfiltrazione" di informazioni riservate, ha portato già ad alcune conseguenze. Ad esempio le misure cautelari per Carmine Gallo, ex poliziotto e, dal 2018, amministratore delegato dell'agenzia investigativa Equalize.
"Dossieraggi, protagonisti sono tifosi Inter"
Sergio Rizzo fa il punto della situazione: "Hanno scavato, dopo quello della DIA e in quello delle banche, anche nel banco dati della Polizia. Va detto che siamo ancora alle premesse di questa vicenda. C'è una società di proprietà di Enrico Pazzali, persona che ho potuto conoscere bene nel momento in cui era all'EUR SPA: mi sembrava differente rispetto a come sta emergendo sui giornali. E questa è una cosa che, oggettivamente, lascia un po' sconcertati se si va a vedere cosa è accaduto in questa società, ovvero Equalize. Il socio di maggioranza è proprio Pazzali, che è presidente della Fondazione Fiera di Milano, anche se adesso si è autosospeso. Oltre a lui c'è un ex poliziotto, Carmine Gallo, ma soprattutto va sottolineato che appena viene costituita la società entrano due soci usciti dopo un paio d'anni, forse avevano capito qualcosa, non lo so, sarebbe interessante ascoltarli".