Nella suggestiva cornice del Salone d’Onore del Coni a Roma, si è celebrata un'edizione molto emozionante - la quindicesima - del Premio Andrea Fortunato, accompagnata dalla quinta edizione del Premio Fioravante Polito. La tradizionale cerimonia delle premiazioni è iniziata con un convegno dedicato al Passaporto Ematico, un tema cruciale per la tutela della salute nello sport, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Un momento denso di significato - ha commentato il presidente della Fondazione Polito 'Fortunato, Falzetti, Morosini'-Museo e Biblioteca del Calcio, Davide Polito - in cui sport, medicina e memoria si sono intrecciati armoniosamente, rendendo omaggio a chi ha lasciato un segno indelebile e tracciando nuovi orizzonti di consapevolezza e speranza per le future generazioni».
Nomi di spicco
Toccante, come di consueto, il cerimoniale legato ai premi assegnati a personaggi che si sono particolarmente distinti nel corso del 2024. I premiati hanno ricevuto un’opera simbolica raffigurante Andrea Fortunato nei colori dell’Italia, creata dal maestro Fernando Mangone, un riconoscimento intriso di arte e significato. Tra i premiati, ecco nomi illustri come Roberto Mancini, Ciccio Caputo, Alessandro Lucarelli, Fabio Pecchia, Andrea Barzagli, Alessio Cracolici, Paolo Piani, Marco Lollobrigida, Alessandro Molaro, Edoardo Bove, Leonardo Massa, Saverio Sticchi Damiani, Carmelo Salerno, Daniele Bartocci, Roberto Ventre, Eustachio De Piano, Roberto Ventre, Daniele Bartocci. Ad arricchire l’evento, gli interventi dei relatori Giovanni Malagò, Mario Pietracupa, Augusto D’Aniello, Christian Crescenzo, Davide Polito, Giuseppe Ventre e Carolina Foresti, che hanno offerto riflessioni profonde e stimolanti (moderatore Antonio Vuolo). E a catturare l’essenza di questa giornata speciale, le immagini del fotografo Dario Di Sessa, testimone di un evento che ha saputo unire cuore, impegno e bellezza.