Giappone ai Mondiali 2026 grazie all’ex Lazio: la prima a qualificarsi

Il Giappone ha staccato il pass per il Mondiale del 2026 in Usa-Canada-Messico. La nazionale nipponica è la prima a riuscirci con ben tre giornate d'anticipo, grazie alla vittoria per 2-0 (gol dell'ex Lazio Kamada e di Kubo) contro il Bahrein. Per la nazionale allenata da Moriyasu si tratta dell'ottava partecipazione di fila in questa manifestazione: una dimostrazione di forza rispetto alle rivali asiatica e una conferma anche del buon momento che stanno vivendo. Nell'ultima edizione in Qatar, i "Samurai Blu" hanno stupito, arrivando fino agli ottavi di finale, con la sconfitta contro la Croazia ai supplementari.

Giappone al Mondiale: le altre pronte al pass

Nel gruppo C della terza fase di qualificazione, che comprende Australia, Arabia Saudita, Indonesia, Bahrein e Cina, il Giappone si trova attualmente in testa con 19 punti, vantando un vantaggio di 9 punti sulle squadre che lo inseguono. Un distacco talmente ampio che la nazionale ha potuto già festeggiare la qualificazione al Mondiale.  In queste settimane, altre cinque nazionali potrebbero ottenere la certezza di staccare il pass per il Campionato del Mondo, il primo a 48 squadre. Si tratta di Corea del Sud, Iran, Uzbekistan, Argentina e una del quartetto dell'Oceania composto da Nuova Zelanda, Fiji, Nuova Caledonia e Tahiti. 

Le stelle del Giappone

Il calcio in Giappone è cresciuto notevolmente e sono aumentati i giocatori di talento in giro per il mondo. Su tutti spiccano Mitoma del Brighton e Kubo della real Sociedad. I due calciatori con maggiore qualità, senza dimenticare Doan, Furuhashi e Ito. Duttili e utili anche Minamino e Kamada, tutti nomi conosciuti nel resto dell'Europa. A mantenere l'equilibrio ci pensa Endo del Liverpool, che all'occorrenza può fare anche il centrale. Mentre in porta c'è l'"italiano" Suzuki.