Ranking Uefa amaro ma l’Italia può portare 9 club in Europa: cosa deve succedere

Nonostante Inghilterra e Spagna siano davanti nella classifica che può regalare il posto aggiuntivo in Champions c’è ancora uno scenario che può far sorridere le squadre italiane: i dettagli

Neanche il tempo di digerire il corposo banchetto generosamente offerto dai cammini delle italiane in Europa nella passata stagione - quella in cui ci siamo guadagnati di diritto il quinto posto in Champions League - che è già tempo di tornare con i piedi per terra. Quel ranking Uefa per nazioni che tanto abbiamo invocato e incensato un anno fa, non sorride più al nostro Paese. A comandare sono loro: Inghilterra e Spagna, le nazioni con più squadre ancora in corsa tra le varie competizioni europee. A seguire l’Italia che, malgrado i recenti exploit di Inter, Lazio e Fiorentina, avrebbe bisogno di un miracolo per scalare una posizione e riaggiudicarsi la quinta squadra nella massima competizione europea. Ma non è certo il caso di alzare bandiera bianca dal momento che in realtà esiste uno scenario che potrebbe permetterci persino di superare le più rosee aspettative. L’Italia, infatti, ha ancora la possibilità di presentare 9 squadre in Europa per la prossima stagione...

 

Ipotesi complessa ma non impossibile

Un’ipotesi complessa, ma non per questo impossibile, dal momento che i club italiani hanno buone chance di giocarsela fino alla fine nelle rispettive rassegne europee. Ma partiamo con ordine: qualora Lazio e Fiorentina vincessero rispettivamente l’Europa League e la Conference, la prima otterrebbe l’accesso alla Champions, mentre la seconda permetterebbe di iscrivere tre squadre alla prossima Europa League. Insieme alla Viola - a quel punto - figurerebbero la quinta classificata in campionato e la vincente della Coppa Italia, a patto che questa non si classifichi tra le prime sei. Per intenderci, qualora il Milan (oggi fermo al nono posto) dovesse alzare il trofeo all’Olimpico, avrebbe garantito un posto in Europa League, con la sesta classificata che a questo punto finirebbe in Conference. Mica male.

 

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Le insidie di Lazio e Fiorentina

Certo, le italiane dovranno indossare gli abiti più sfarzosi e luccicanti per spiccare il volo in queste ultime serate di gala europee, eludendo le tante insidie che - presto o tardi - si paleseranno lungo il percorso. A cominciare dalla Lazio, chiamata al doppio confronto con il Bodo Glimt, prima delle ipotetiche sfide contro una fra Tottenham e Eintracht (in semifinale) e Manchester United (sulla carta la favorita del torneo) nella finalissima. La Fiorentina sfiderà ai quarti gli sloveni del Celje, nella speranza di regalarsi la semifinale contro la vincente tra Real Betis e Jagiellonia. Sullo sfondo, anche qui, un possibile ultimo atto contro un club inglese, il Chelsea di Enzo Maresca. Per ultima, l’Inter che se la vedrà ai quarti contro il temibilissimo Bayern Monaco di Kompany, ormai da mesi al comando della Bundesliga.

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Neanche il tempo di digerire il corposo banchetto generosamente offerto dai cammini delle italiane in Europa nella passata stagione - quella in cui ci siamo guadagnati di diritto il quinto posto in Champions League - che è già tempo di tornare con i piedi per terra. Quel ranking Uefa per nazioni che tanto abbiamo invocato e incensato un anno fa, non sorride più al nostro Paese. A comandare sono loro: Inghilterra e Spagna, le nazioni con più squadre ancora in corsa tra le varie competizioni europee. A seguire l’Italia che, malgrado i recenti exploit di Inter, Lazio e Fiorentina, avrebbe bisogno di un miracolo per scalare una posizione e riaggiudicarsi la quinta squadra nella massima competizione europea. Ma non è certo il caso di alzare bandiera bianca dal momento che in realtà esiste uno scenario che potrebbe permetterci persino di superare le più rosee aspettative. L’Italia, infatti, ha ancora la possibilità di presentare 9 squadre in Europa per la prossima stagione...

 

Ipotesi complessa ma non impossibile

Un’ipotesi complessa, ma non per questo impossibile, dal momento che i club italiani hanno buone chance di giocarsela fino alla fine nelle rispettive rassegne europee. Ma partiamo con ordine: qualora Lazio e Fiorentina vincessero rispettivamente l’Europa League e la Conference, la prima otterrebbe l’accesso alla Champions, mentre la seconda permetterebbe di iscrivere tre squadre alla prossima Europa League. Insieme alla Viola - a quel punto - figurerebbero la quinta classificata in campionato e la vincente della Coppa Italia, a patto che questa non si classifichi tra le prime sei. Per intenderci, qualora il Milan (oggi fermo al nono posto) dovesse alzare il trofeo all’Olimpico, avrebbe garantito un posto in Europa League, con la sesta classificata che a questo punto finirebbe in Conference. Mica male.

 

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