Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale numero 399/AA della Figc Lautaro Martinez «ha pronunciato, per due volte, una espressione blasfema, come risulta evidente dalle immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale». Insomma, la giustizia sportiva non ha più dubbi sul fatto che Lautaro abbia bestemmiato, nonostante il giocatore avesse giurato di non averlo fatto. Alla fine, però, non è stato squalificato, come in teoria prevederebbe il regolamento (art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva: una giornata di squalifica, come si è beccato, per esempio, Alex Ferrari della Sampdoria a febbraio), ma ha patteggiato 5.000 euro di multa con la Figc.
Il caso Buffon
Era andata diversamente nel caso di Buffon che il 19 dicembre 2020 durante Parma-Juventus aveva bestemmiato rivolgendosi al compagno Portanova. Il Giudice Sportivo aveva comminato una multa da 5000 euro, proprio come Lautaro. Ma la Procura Federale aveva fatto ricorso contro quella sentenza e tre mesi dopo aveva ottenuto la squalifica di Buffon (che saltò il derby in aprile). Questa volta, invece, la Procura Federale non ha obiettato nulla e come si legge nel comunicato ha "prestato il suo consenso".
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