La nazionale azzurra di calcio a 5 ha battuto la Macedonia del Nord in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2024. Al Palacatania, davanti a 3500 spettatori, la squadra di Bellarte si è imposta 6-3 dopo che il primo tempo si era chiuso sul 3-2 in favore degli azzurri. L'Italia rimane in testa al proprio girone con 7 punti e mercoledì prossimo con la sfida alla Svezia chiude il girone. L'Italia parte forte e al terzo minuto sblocca l'incontro con Cutrupi, bravo nel chiudere con un tap-in la corta respinta di Petrovski su tiro di Merlim. La Macedonia del Nord è però in partita e alla prima occasione pareggia con Krstevski. Musumeci, catanese doc, riporta gli Azzurri nuovamente avanti all'ottavo con un grande tiro a volo a chiudere un calcio d'angolo. I balcanici non ci stanno e in fotocopia al gol di Musumeci, trovano il nuovo 2-2 con Petrovic all'undicesimo. Dopo aver collezionato occasioni in serie, fra cui un palo di Merlim, è Marcelinho a punire la mossa a sorpresa del Ct macedone Skenderovski: i giallorossi mettono il portiere di movimento, ma il calciatore dell'Olimpus, strappando palla di prepotenza, infila il 3-2 con cui si va al riposo.
In avvio di ripresa, per la terza volta, la Macedonia del Nord pareggia i conti: ancora da palla da fermo, questa volta con Rangotov. Ma l'Italia non accusa il colpo e con Marcelinho ritrova di nuovo la testa della gara al quarto, mostrando quanto sia caldo il piede mancino del capocannoniere della Serie A. È il gol della svolta: due minuti più tardi Motta fulmina Petrovski con il 5-3 che vale il primo doppio vantaggio della partita. Avanti 5-3 dopo 6' della ripresa, l'Italia questa volta gestisce il vantaggio e a cinque giri di lancette dalla fine, i macedoni vanno all-in inserendo di nuovo il portiere di movimento. Ne scaturisce il definitivo 6-3 di Calderolli che manda i titoli di coda alla partita. Consolidato il primo posto, l'Italia resterà a Catania fino al 5 marzo per preparare la trasferta in Svezia: si giocherà a Gavle l'8 marzo per staccare il pass per l'Elite Round.
Interviste a fine partita: le parole dei protagonisti
Al termine del match, in conferenza stampa, il Ct Massimiliano Bellarte ha commentato il successo: "Mi aspettavo questo tipo di partita, sapevamo quanto la Macedonia del Nord fosse un avversario complicato. Di solito campeggia nelle menti di tutti l'illusione della perfezione: siamo all'interno di un processo di rinnovamento e la perfezione non esiste. Il palazzetto pieno ci ha consegnato emozioni fortissime: oggi è stato eccezionale. La pelle d'oca avuta durante l'inno è stato qualcosa che non dimenticheremo mai. Giocare in un ambiente così, rende tutto più bello". Christopher Cutrupi, al secondo gol in Nazionale commenta: "Abbiamo fatto una bella gara, gestendola bene, peccando sulle palle inattive, ma il pubblico è stato il nostro sesto uomo in campo. È stata una grande prestazione di cuore, davanti a un palasport mai visto così pieno, un'emozione indescrivibile". Infine anche Carmelo Musumeci, capitano della Nazionale: "Giocare qui, a casa mia, dove sono cresciuto e mi sono formato come calciatore e uomo, davanti alla mia famiglia, è stato unico. L'obiettivo era comunque vincere e l'abbiamo fatto. Il nostro è un gruppo che ha tanta voglia di far bene e si è visto. Il gol? mi è passata davanti tutta la strada fatta per arrivare fin qui, un sogno che si realizza e lo dedico a mia figlia".