Brasile, Gremio retrocesso: ira dei tifosi su Douglas Costa 

L'ex Juve è al centro delle polemiche per aver chiesto un permesso per andare a festeggiare il matrimonio a Rio alla vigilia della partita decisiva per la salvezza
Brasile, Gremio retrocesso: ira dei tifosi su Douglas Costa © Getty Images

ROMA -  Il Gremio di Porto Alegre, club che ha vinto due volte il Brasilerao e tre volte la Coppa Libertadores, è stato retrocesso nella seconda divisione del campionato brasiliano, per la terza volta nella sua storia e la delusione dei tifosi si è anche sfogata contro l'ex juventino Douglas Costa, al centro di polemiche prima e dopo l'ultima, decisiva partita. Nonostante i buoni risultati nelle ultime giornate (cinque vittorie, due pareggi) e il successo per 4-3 conquistato la scorsa notte con l'Atletico Mineiro fresco campione, il Gremio non ha evitato il 17/o e quart'ultimo posto in classifica a causa della contemporanea vittoria della Juventude sul Corinthians che ha permesso invece di salvarsi alla squadra del Rio Grande do Sul. La vigilia dell'ultima partita era stata segnata dalle polemiche per la richiesta dell'ex juventino (ancora di proprietà del club bianconero) di avere un permesso per andare a festeggiare il matrimonio a Rio, negata dalla società vista l'importanza del match. Una mossa che aveva irritato i tifosi, che si sono poi scatenati contro di lui sui social per aver esultato in maniera polemica dopo aver segnato la quarta rete all'Atletico: l'attaccante è corso verso il pubblico, ha detto "arrivederci" e ha indicato il numero 10 dietro di lui, un gesto visto da molti come una mancanza di rispetto di fronte alla retrocessione.

Tre allenatori diversi quest'anno

Il Gremio andrà così a fare compagnia a Bahia, Sport Recife e Chapecoense in seconda divisione, dove già si trovano altri club storici, come Vasco da Gama e Cruzeiro. La squadra di Porto Alegre aveva cominciato a zoppicare in campionato dopo essere stata eliminata al terzo turno di Coppa Libertadores, poco prima dell'addio di Mister Renato Portaluppi ad aprile. Da allora in panchina si sono susseguiti Luiz Felipe Scolari, campione del mondo col Brasile nel 2002, Tiago Nunes e infine Mancini. Il presidente del club ha già annunciato profondi cambiamenti nel settore tecnico e nella rosa per la prossima stagione, che verranno annunciati nei prossimi giorni.

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