Presidente River Plate al Boca Juniors: «Basta, venite a giocare. Avete paura?»

Il numero uno dei Millonarios attacca: «Temono di perdere? Possono farcela. La partita a Doha? Andiamo a giocare anche sulla luna»
Presidente River Plate al Boca Juniors: «Basta, venite a giocare. Avete paura?»© Getty Images

"Al presidente del Boca dico che è il momento di dire basta, di mettere da parte le parole e di venire a giocare la partita. Ha firmato con me il documento della Conmebol, ha dato la sua parola davanti a me e al presidente della confederazione. Lasci perdere le cose che gli dicono di fare e mantenga la sua parola". Il presidente del River Plate, Rodolfo D'Onofrio, si rivolge così al collega del Boca Juniors, Daniel Angelici, il giorno dopo la decisione della Conmebol di far disputare la finale di ritorno della Coppa Libertadores l'8 o il 9 dicembre e non in Argentina.



L'ATTACCO - Il numero 1 dei Millonarios ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida valida per la coppa nazionale contro il Gimnasia de La Plata. Il Boca non intende giocare la partita, reclama la vittoria a tavolino e sanzioni per i rivali dopo l'assalto al pullman subito prima di arrivare al Monumental di Buenos Aires, lo stadio del River Plate. "Nella vita bisogna avere dei valori, ci sta seguendo tutto il mondo ed è il momento di mettere fine a questa vergogna e alle carte bollate - ha proseguito D'Onofrio -. Sono molto addolorato per quanto successo e spero che si arrivi a un accordo prima possibile".

LA SPIEGAZIONE - Il presidente del River difende il suo club e se la prende, per quanto avvenuto "con il servizio di sicurezza, dare la colpa a noi è un errore. Mi chiedo perché non vogliano giocare, temono di perdere? Possono farcela - dice polemicamente D'Onofrio -. La partita si giocherà a Doha? Sì, andiamo a giocare anche sulla luna". (In collaborazione con Italpress)

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