© Getty ImagesGUIMARAES (Portogallo) - Il terzo posto della Nations League va all'Inghilterra che, dopo i calci di rigore, batte la Svizzera di Petkovic. Nonostante le tante occasioni e tre legni colpiti, gli inglesi non riescono a rompere lo 0-0 nei 120 minuti di gioco; inoltre, la parità prosegue anche ai calci di rigore dove, dopo 11 tiri dal dischetto segnati, risulta decisiva la gran parata di Pickford su Drmic per regalare la vittoria alla nazionale dei Tre Leoni. Dopo aver sfatato la maledizione dei calci di rigore contro la Colombia nello scorso Mondiale, un'altra gioia arriva dopo gli shoot-out per gli inglesi. La squadra di Southgate si presenta a giocare questa finale per il terzo posto della Nations League con 7 cambi rispetto alla gara contro l'Olanda: coppia centrale composta da Joe Gomez e Maguire, sulle fasce Alexander-Arnold campione d'Europa con il Liverpool da una parte e Rose dall'altra. In mezzo ci sono Delph e Dier a fare da filtro e lasciare spazio ai giocatori offensivi come Sterling, Lingard e Alli alle spalle del capitano Harry Kane. Per Petkovic, invece, un 3-5-2 coperto con Schar, Akanji ed Elvedi davanti a Sommer, Freuler e Edmilson come mezz'ali insieme a capitan Xhaka, Rodriguez a sinistra, Mbabu a destra e Shaqiri dietro Seferovic in avanti.
Kane si dimostra in forma, Sterling sbaglia troppo
La gara inizia nel segno di un'Inghilterra più propositiva con Southgate che aveva avvisato i suoi sull'importanza del match e l'approccio a questa finale terzo-quarto posto rimarca questo aspetto. Dopo neanche 3 minuti è subito Kane che va vicinissimo al gol dell'1-0 con un tocco sotto morbido che si stampa sulla traversa dopo la deviazione di Sommer. La Svizzera, dopo lo spavento, prova a sciogliersi ma senza riuscire a creare pericoli alla porta di Pickford. Allora è ancora la nazionale dei Tre Leoni ad andare vicino al vantaggio con Sterling che, due volte, sciupa delle buone occasioni, la prima su un assist fantastico di Harry Kane. Nel finale di tempo, si fa vedere anche la nazionale di Petkovic con Seferovic che tira di sinistro da buona posizione trovando solo calcio d'angolo rispondendo alla grande occasione inglese che capita al minuto 35 sulla testa di Dele Alli, ben servito da Alexander-Arnold: il colpo del fantastista degli Spurs, però, sfiora la traversa e si perde sul fondo di un soffio.
Il VAR va ancora contro la nazionale dei Tre Leoni
Nel secondo tempo vale la pena cominciare dalla fine: al minuto 86 Wilson, entrato al posto di Kane, segna il gol del vantaggio inglese che potrebbe dare la vittoria alla nazionale di Southgate, ma l'arbitro Hategan, dopo aver visionato il VAR, annulla tutto perché lo stesso Wilson è stato autore di una trattenuta su Schar all'inizio dell'azione. Dunque si va ai supplementari, ma prima di questo gli inglesi avevano avuto un'occasione clamorosa su cross di Rose, deviato da Schar verso la propria porta con Sommer che salva con la punta della dita deviando il pallone sul palo. Nella parte centrale della ripresa, invece, la Svizzera aveva provato a segnare con Xhaka dal limite e con Zuber, entrato al posto dell'infortunato Shaqiri, ma senza fortuna.
Sommer fa miracoli e tiene a galla la Svizzera
I tempi supplementari iniziano subito con tante emozioni: colpo di testa di Alli, che aveva mandato la palla sulla traversa in occasione del gol annullato a Wilson, parata di Sommer in allungo con lo stesso portiere svizzero a rialzarsi rapidamente e ribattere il tap-in di Sterling. Lo stesso numero 10 inglese, inoltre, aveva sciupato all'inizio del primo tempo supplementare un'ottima azione dei suoi compagni con l'assist al bacio di Lingard e il sinistro del giocatore del Manchester City sbilenco e facile per Sommer. Ancora Sterling nel finale ha la possibilità di incidere: punizione perfetta all'incrocio dei pali ma il terzo legno chiude la porta all'Inghilterra e apre quella dei calci di rigore. E' decisivo il dodicesimo rigore di Drmic che si fa parare il tiro da Pickford e condanna i suoi al quarto posto, mentre gli inglesi festeggiano il terzo posto. Il portiere inglese assoluto protagonista in quanto aveva anche tirato il nono rigore della serie, segnandolo, per poi prendersi la gloria facendo il suo mestiere e parando il rigore decisivo per la vittoria.