LOS ANGELES (STATI UNITI D'AMERICA) - Sconfitta nei quarti di playoff nel derby contro il Los Angeles FC (5-3) e gestaccio a un tifoso. Si chiude così l'esperienza di Zlatan Ibrahimovic con la maglia dei Los Angeles Galaxy. Il gigante svedese, nonostante il gol del momentaneo 2-2, non è riuscito a portare la propria squadra avanti nella competizione. È stata una partita ricca di gol ed emozioni, ma anche piena di agonismo e tensione. Ibra, preso di mira durante e alla fine del match dai sostenitori di casa, al termine della partita ha risposto alle provocazioni di un tifoso avversario toccandosi le parti basse. Il gigante di Malmoe è poi tornato sull'episodio, commentando: ""Lo stadio è troppo piccolo per me. Sono abituato a giocare di fronte a 80 mila persone. Questa è una passeggiata nel parco per me".
Futuro Ibra: Napoli e Bologna sognano
L'ex Inter, Juve e Milan tra due mesi andrà in scadenza. Il suo addio ai Los Angeles Galaxy sembra sempre più vicino, con Napoli e Bologna intenzionate a riportarlo in Serie A. Il 38enne si è anche espresso in merito: "Cosa succederà l'anno prossimo? Non lo so. Se rimango andrà bene per l'Mls perché tutto il mondo la guarderà. Se non rimango, nessuno ricorderà cos'è l'Mls". La sua esperienza negli States è durata un anno e mezzo e si è chiusa senza conquistare nessun trofeo. In questa stagione ha messo il proprio nome sul tabellino dei marcatori per ben 30 volte, alle quali si è aggiunta anche la rete di stanotte, chiudendo dietro Carlos Vela nella classifica dei marcatori della Mls. Nessun trofeo conquistato dunque, ma numeri da Ibra: 58 presenze e 53 gol.