Olanda: dal 1° settembre porte aperte, ma divieto di cori

Emergono le misure, severe e rigide, con le quali il campionato olandese riaprirà gli stadi ai propri tifosi con l'avvio della prossima stagione
Olanda: dal 1° settembre porte aperte, ma divieto di cori© EPA

AMSTERDAM (Olanda) - Nell'edizione odierna di "De Telegraaf", emergono gli scenari e le modalità con le quali riprenderà la stagione nel campionato olandese. Dal 1° settembre, il pubblico potrebbe essere nuovamente ammesso alle partite di calcio professionistiche in Olanda, perché la proposta presentata al governo dal team di gestione delle epidemie sarà accettata oggi. La condizione, però, è che i club aderiscano a condizioni rigorose: la misura del distanziamento sociale di 1,5 metri dovrà essere mantenuta nello stadio, ma anche all'ingresso e all'uscita dall'impianto. E soprattutto saranno vietati i cori dei tifosi a causa del rischio di contaminazione di coronavirus.

Olanda, divieto di cori alla riapertura

Il gabinetto deciderà ufficialmente oggi se accettare i consigli e riaprire gli stadi a partire da 1° settembre. I club di Eredivisie ed Eerste Divisie potranno riempire a partire da quella data circa un terzo della capacità dello stadio con i loro tifosi. In realtà la ripresa agonistica della nuova stagione è prevista per l'11 settembre, di conseguenza le prime partite con il pubblico nei Paesi Bassi potrebbero avvenire in concomitanza con gli eventi della nazionale: il 4 e 7 settembre sono infatti in programma gli appuntamenti degli Orange contro la Polonia e l'Italia per la Nations League.

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