Cina, riaprono gli stadi: 1.900 spettatori per Shangai Sipg-Pechino Guo'an

500 tifosi di una squadra, 500 dell'altra oltre al personale di servizio e quello della sicurezza. Tutti dovranno indossare la mascherina, fornire un attestato che dimostri l'effettuazione negli ultimi sette giorni di un test del Covid-19 e rispettare le misure di distanziamento
Cina, riaprono gli stadi: 1.900 spettatori per Shangai Sipg-Pechino Guo'an© AFPS

ROMA - In Italia, secondo quanto riferito dal consigliere del Ministero della Salute Walter Ricciardi, "la riapertura degli stadi al momento non è possibile, con questi numeri non lo possiamo ancora fare. Le partite di calcio, inoltre, si possono svolgere solo senza pubblico". Al contrario, in Cina, proprio dove è partita la pandemia, danno il via libera ad un parziale ritorno del pubblico. Sabato prossimo, per la sfida di Super League fra lo Shangai Sipg dei brasiliani Hulk e Oscar e il Pechino Guo'an, sono previti 1.900 spettatori.

Ancora porte chiuse in Italia

Cina, riaprono gli stadi

Dopo una riunione fra i vertici della federcalcio cinese e le autorità locali è stato deciso di dare il via libera alla presenza sugli spalti di 1.900 spettatori. Mille di queste persone saranno 500 tifosi dello Shangai e 500 del team di Pechino. Secondo quanto anticipato dal Quotidiano della Gioventù, ci sarà poi il personale di servizio e quello della sicurezza, e un gruppo di coloro che hanno prestato opera dopo le recenti inondazioni nel sud della Cina che ora, come premio, potranno assistere alla partita. In tutto, come detto 1.900 persone, che dovranno indossare la mascherina, fornire un attestato che dimostri l'effettuazione negli ultimi sette giorni di un test del Covid-19 e rispettare le misure di distanziamento, che dovrà essere di almeno un metro. A ogni spettatore verrà misurata la temperatura al momento di entrare nello stadio.

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