BARCELLONA (SPAGNA) - Continuano le scintille legali tra il Barcellona e Neymar. Secondo quanto riportato da 'El Mundo', il club catalano pretende dal suo ex giocatore 10,2 milioni di euro perché nel 2015, sbagliando i calcoli, avrebbe versato al brasiliano un ingaggio lordo più alto rispetto a quello concordato dal contratto. Per questo, sostiene l'Agenzia delle entrate spagnola, Neymar avrebbe beneficiato di "ingiustificato arricchimento" e il Barça versato meno tasse. I catalani hanno avviato un'azione legale verso il giocatore. Il brasiliano, oggi in forza al Psg, è la persona fisica che ha il più grande debito nei confronti del fisco in Spagna, secondo l'elenco dei principali inadempienti reso pubblico dall'agenzia lo scorso settembre: deve restituire 34,6 milioni.