Stop agli abbracci e obbligo di mascherina: il contrasto al Covid del calcio belga

Tutti gli addetti ai lavori della Jupiler League, ad eccezione di due tessarati multati per mancato utilizzo dei dispositivi di protezione personale, non hanno ignorato i precetti del nuovo piano di contenimento del virus imposti dalla lega
Stop agli abbracci e obbligo di mascherina: il contrasto al Covid del calcio belga© EPA

BRUXELLES (Belgio) -  Ottimo riscontro per i nuovi protocolli anti-Covid imposti dalla lega calcio belga: sembra infatti che gli addetti ai lavori della Jupiler League abbiano sposato in pieno i dettami da seguire in relazione al contrasto del diffondersi del Coronavirus. Il divieto di abbracciarsi dopo un gol, infatti, è stato rispettato: secondo quanto riporta il portale Nieuwsblad, infatti, non è stata comminata alcuna multa. Sono però arrivate due sanzioni da 750 euro ad altrattanti tesserati che non indossavano la mascherina.

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"Nonostante la voglia di festeggiare, prevale il buonsenso"

"Le misure sono state seguite dai giocatori e dalle società di prima e seconda divisione - ha detto uno dei portavoce della Pro League, Stijn Van Bever -, il buon senso ha prevalso e tutti si sono trattenuti, nonostante si percepisse la voglia dei calciatori di festeggiare insieme".

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