Suriname, record pazzesco: esordio tra i professionisti a 60 anni

Ronnie Brunswijk è diventato il calciatore più anziano a giocare un torneo ufficiale di club in Concacaf. Vicepresidente del Paese, è ricercato dall'Interpool per droga
Suriname, record pazzesco: esordio tra i professionisti a 60 anni

Gli spettatori di Inter Moengotapoe e Olimpia, gara valida per l'andata degli ottavi di finale della Concacaf League, hanno impiegato pochi secondi a riconoscere quel numero 61 dal fisico corpulento. Sì, perchè Ronnie Brunswijk, vicepresidente del Suriname, nonchè patron del club di casa, ha fatto il suo esordio tra i professionisti all'età di 60 anni e 198 giorni. Nato prima lui - 7 marzo 1961 - che la federazione - 18 settembre dello stesso anno - Ronnie ha deciso di indossare divisa, fascia da capitano e scarpini per scendere in campo e fare la storia.

Ronnie Brunswijk, quante vite in una!

Nei suoi 54' in campo ha anche condiviso il rettangolo verde con il figlio Damian, numero 10 della squadra. Uscito sul risultato di 3-0, il vicepresidente del Suriname ha visto dalla panchina le altre tre reti subite dai suoi prima del finale. Un passivo pesante difficile da ribaltare nel ritorno. Brunswijk non ci sarà, in quanto ricercato dall'Interpool per reati legati alla droga. Il 60enne ha infatti vissuto diverse vite in una, svolgendo anche il ruolo di guerrigliero e trovando anche il tempo di fare una cinquantina di figli. Storie dell'altro mondo, come il suo esordio nel calcio professionistico a 60 anni. 

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